E’ stato attivato presso la sede provinciale di Acli Pavia, ma l’obiettivo è aprire “Sportelli salute” anche sul territorio lomellino, in particolare a Vigevano, Mede, Dorno e Pieve del Cairo, non appena saranno stati trovati sufficienti volontari. L’intento è di rendere i cittadini maggiormente consapevoli dei propri diritti in materia sanitaria.
SERVIZI «Coloro che lo richiedono possono presentare tramite gli “Sportelli salute” ricorsi individuali o collettivi alle Asst – fanno sapere da Acli Pavia – in modo da ottenere l’annullamento delle prenotazioni che hanno subito ritardi illegittimamente, ma anche la riprogrammazione di esami e visite nei tempi stabiliti dal proprio medico curante. Il punto di partenza è un primo colloquio conoscitivo. Si provvede in seguito a comunicare ai pazienti le date dei nuovi appuntamenti». Per prenotare una consulenza con lo “Sportello salute” di Acli Pavia si deve contattare lo 038229638 ogni martedì e giovedì dalle 9 alle 13 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo sportellosaluteacli.pavia@acli.it. Un servizio gratuito, con i volontari che si impegnano a inviare Pec a Asst qualora «gli utenti non riescano a prendere appuntamento a causa di visite bloccate o prenotate oltre i tempi indicati dal proprio medico e dalla legge. I cittadini possono rivolgersi a noi anche qualora avessero trovato disponibilità nell’effettuare visite solo al di fuori del territorio di garanzia».
Ci sono aspetti che magari non si conoscono o sui quali le persone comuni tendono a sorvolare. Il nostro personale, formato e aggiornato, è a completa disposizione.
A VIGEVANO Entro la fine di maggio, Acli Vigevano confida di attivare uno sportello anche nella propria sede in corso Milano, ma resta il rebus legato al trovare qualcuno che possa mettersi a completa disposizione per svolgere questo impiego. «L’unico problema da risolvere è reperire volontari – spiega Giuseppe Vullo, referente di Acli Vigevano – gli sportelli sono attivi in tutte le province e come Acli Vigevano abbiamo deciso di aderire a tutto questo. Ho seguito la formazione regionale di Acli tenutasi nel corso del mese di aprile, perché comunque occorre sempre rimanere aggiornati sulle ultime disposizioni in materia sanitaria, se si vuole garantire al meglio questo tipo di servizio». Sono iniziati a tal proposito i primi colloqui conoscitivi per «reperire qualcuno da inserire nello “Sportello salute” che si affiancherà a quello del lavoro, una volta raggiunto l’organico necessario». In questo modo anche il territorio di Vigevano e della Lomellina potrà offrire un servizio importante soprattutto per quei cittadini che non possono rivolgersi al privato, rimandando esami e visite e quindi anche il processo diagnostico che il medico di medicina generale o lo specialista, prescrivendoli, ha ritenuto necessario.
Edoardo Varese