Ruggero Invernizzi è stato da poco nominato sottosegretario in Regione Lombardia, con delega a controlli, patrimonio e digitalizzazione. In un’intervista a L’Araldo illustra le direttrici principali lungo cui intende svolgere il suo mandato, a partire dalla novità dell’incarico: «Certamente – dice – sono contentissimo. Per me si tratta di una esperienza nuova. Anche prima ero in Consiglio ma mi occupavo di altro, ero nella commissione agricoltura: adesso si apre un capitolo completamente nuovo. Sono grato al presidente Attilio Fontana con il quale c’è e c’è sempre stato un rapporto di reciproca stima e di scambio ottimale di punti di vista».
SALUTE SICURA Nonostante la novità del ruolo, resta un background di medico e dirigente sanitario con pluridecennale esperienza. «Partendo dalla mia esperienza personale in ambito medico – dichiara – gli interventi di cui necessita maggiormente la Sanità a livello regionale ma anche territoriale sono soprattutto interventi che devono avere la funzione di avvicinare il cittadino ai servizi. Poi occorre, assolutamente, e ripeto, assolutamente, aumentare il numero di medici e di infermieri, questo è fondamentale: è impossibile continuare a procedere sentendo quello che accade quotidianamente in parecchi ospedali, mi riferisco anche a quello che è accaduto al Pronto Soccorso di Vigevano, avendo la percezione reale che manca la sicurezza». Per intervenire serve la programmazione. «A livello territoriale occorre predisporre dei piani per non sovraccaricare i Pronto Soccorso, la sicurezza in un luogo particolare come questo è essenziale, ma so che le Prefetture stanno lavorando e provvedendo a creare progetti concreti che risolvano questi problemi».
TERRITORIO Per Vigevano e Lomellina ci sono anche delle esigenze specifiche secondo Invernizzi. «Ce ne sono davvero tante, la stroke unit, riportare il tribunale a Vigevano, si tratta di priorità. Ma non possiamo dimenticare la parte infrastrutturale che vede essere rivista e, semmai, rimessa a nuovo. Poi il Castello: dal demanio alla città. Come può notare sono tante le azioni, i progetti. Io sono appena stato eletto: non appena avrò delineato ogni azione in modo preciso, lo farò. Ma gli snodi, i punti, sono questi». Quanto alle infrastrutture, «sicuramente occorre risolvere il problema sicurezza di quelle fatiscenti, poi va attenzionata la linea Milano-Mortara-Alessandria. Sulla Milano-Malpensa abbiamo buone notizie, ma questa non è una novità. Io punto sulla necessità di fare un casello a Pieve Albignola, se ne parla da tanto, è il momento di agire».
DIGITALE Per quanto concerne la delega alla digitalizzazione, Invernizzi spiega che «si tratta di una delega molto importante, soprattutto perché digitalizzando il sistema si semplifica, si abbrevia tutto quanto: è inutile sovraccaricare di carta o file un servizio quando si può snellire attraverso procedure mirate». Soprattutto la transizione digitale interviene a 360° sul funzionamento della Regione così come su tutti i settori della vita civile e del mondo produttivo. «E’ faticoso fare una scaletta di quello che devo affrontare nei prossimi mesi – conferma Invernizzi – su quali sono gli ambiti su cui ritengo prioritario intervenire».
Isabella Giardini