Ospedale, visite impossibili in Urologia

Pazienti costretti a destreggiarsi tra carenze di personale e cambiamenti. Una situazione che non è affatto nuova per l’ospedale Civile di Vigevano, questa volta i cittadini sono alle prese con l’impossibilità di prenotare visite urologiche. Novità invece per gli screening ginecologici, riorganizzati presso la Casa di comunità di viale Montegrappa.

UROLOGIA In primo piano la situazione delle visite urologiche. Un paziente che volesse sottoporsi è costretto a recarsi in nosocomi vicini, primo su tutti a Pavia, perché al momento in città non c’è disponibilità. Una scelta obbligata che rema a sfavore dei pazienti, soprattutto di coloro che sono più anziani e che sono soggetti fragili. Persone che spesso non hanno la possibilità di spostarsi lontano dalla città ducale. «L’ospedale di Vigevano non ha un reparto di urologia – fa sapere Asst Pavia – e l’ambulatorio che veniva gestito dal personale del reparto di urologia dell’ospedale di Voghera, non è più attivo». Una cessazione dovuta per lo più a mancanza di personale. «Ad aver portato alla chiusura dell’ambulatorio – spiega Asst Pavia – è stata la carenza di personale senza cui purtroppo non è possibile tenere attivo il servizio».

SCREENING Si parla invece di spostamenti per quanto riguarda alcune attività di screening, in particolare quelli della cervice uterina. «Nella prospettiva di valorizzare le attività di prevenzione svolte presso le sedi dei distretti – spiega Asst Pavia – di recente attivazione, sono state concentrate le attività di screening per i tumori della cervice uterina presso il consultorio della Casa di Comunità di viale Montegrappa 5». Una scelta, quella di trasferire le attività di prevenzione, legata al concetto di prossimità.

Questa scelta, in assoluta coerenza con la riforma della sanità lombarda – proseguono da Asst – intende valorizzare proprio le sedi di erogazione territoriali più prossime ai cittadini e consente alle utenti di accedere in una struttura recentemente ristrutturata e particolarmente accogliente.

PAP TEST Le attività di screening ginecologico, oltre a svolgersi nei nove consultori provinciali di riferimento, continuano anche all’interno dei nosocomi. «Naturalmente l’utente può contattare direttamente il consultorio di riferimento – spiega Asst Pavia – tuttavia, lo svolgimento dei pap test, al di fuori dell’attività di screening, per la fascia d’età tra i 26 e i 65 anni, viene regolarmente svolta presso l’ospedale Civile di Vigevano, nell’ambito delle attività diagnostiche di secondo livello». Un’importante attività di prevenzione a cui Asst Pavia mette a disposizione diversi servizi informativi. Primo il numero verde 800034933, utile per avere chiarimenti, così come link dedicato ai consultori. «Per avere ulteriori informazioni basta comporre i numeri dedicati ad accoglienza e prenotazione per le prestazioni ostetrico ginecologiche presenti al link https://www.asst-Pavia.it/node/8838».

Rossana Zorzato

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