Le quarte dosi corrono più delle prime.
C’è chi il vaccino proprio non vuole farlo e chi risponde presente a ogni chiamata, tanto che le somministrazioni del secondo booster viaggiano spedite.
Se a Vigevano in tutto aprile solo 17 persone hanno deciso di iniziare il percorso vaccinale, in meno di venti giorni sono già 535 quelli che hanno voluto sottoporsi all’iniezione per la quarta volta, senza considerare che la porzione di popolazione a cui è rivolta (trapiantati, immunocompressi, over80 e ospiti di Rsa, over60 fragili) è più ristretta della platea di chi ancora non ha fatto visita al centro vaccinale neppure una volta.
Nella città ducale si tratta di almeno 10mila vigevanesi, che si trovano in compagnia di circa 2800 mortaresi, 1600 garlaschesi, 1400 gambolesi, mille cassolesi, 900 medesi. Nel complesso la copertura raggiunge il 74.1% su base provinciale e oscilla tra il 78.2% di Mede e il 72.2% di Mortara, il che vuol dire che circa un quarto dei pavesi non ha protezione dalle forme più gravi della Covid-19.
Gds