Nuovo focolaio di peste suina nel comune di Zinasco. «Dalla stampa – dichiara il sindaco Massimo Nascimbene – abbiamo saputo che non siamo stati avvertiti per tempo. La situazione non è delle più rosee, e sebbene sia il primo a dire di non fare allarmismi prima del tempo, è sempre e comunque meglio mantenere alta la guardia. Attendiamo i risultati e gli accertamenti da parte di Ats, nel mentre ho parlato con un veterinario della struttura che mi ha tranquillizzato sul fatto che non dovrebbe sussistere rischio di contagio per l’uomo». Anche l’amministrazione attende quindi ulteriori sviluppi.
«Dobbiamo rimanere vigili – ci tiene a ribadire il primo cittadino di Zinasco – gli enti proposti stanno lavorando per garantire il bene comune. Certo, veder morire così tanti suini nell’arco di poco tempo, desta preoccupazione». La procura di Pavia intanto ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro il titolare dell’allevamento di suini situato in via Pollini, ovvero dal luogo da cui erano partiti gli accertamenti. «Tutti gli allevamenti delle zone o comunque quelli che si trovano nelle vicinanze di quello di via Pollini – fa sapere il sindaco di Zinasco – sono stati sequestrati. Ats è già al lavoro per effettuare indagini e verificare la presenza di casi di Peste suina. Mi auspico che vengano conclusi tutti i chiarimenti della vicenda. Provvederemo a mantenerci in contatto costantemente per ricevere informazioni».
- Edoardo Varese
