Mancano all’appello 30 medici nel territorio lomellino, un numero di posti vacanti che si ripercuote soprattutto sui pazienti che, sempre più spesso, non ricevono la giusta assistenza.
A confermare questo dato è stata Regione Lombardia che, lo scorso 6 giugno 2022, ha pubblicato un comunicato regionale in cui si rendono noti gli ambiti territoriali di assistenza primaria, di pediatria di libera scelta e di incarichi vacanti di continuità assistenziale rimasti carenti nelle Ats della regione.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di una situazione ormai insostenibile, in cui molti pazienti sono costretti a rivolgersi a medici che hanno più assistiti da seguire rispetto al previsto, rendendo l’assistenza complicata sia per il personale sanitario sia per il paziente in sé.
SUL TERRITORIO Come già anticipato, per quanto riguarda i comuni della Lomellina, a mancare sono 30 medici per l’assistenza primaria, di cui solo 10 nella città di Vigevano che vede la maggior parte di posti vacanti. Tre posti disponibili anche nei comuni di Carbonara al Ticino, Villanova d’Ardenghi, Gropello Cairoli e Zerbolò; mentre si ricercano due medici per la sola città di Gambolò. Stessa situazione anche per i comuni di Mortara e Olevano Lomellina, così come per Albonese, Cilavegna, Nicorvo e Parona dove le figure sanitarie ricercate sono due. Una sola figura ricercata invece per i comuni di Garlasco e Alagna, così come per il solo comune di Robbio. Situazione diversa per quanto riguarda gli specialisti degli ambiti pediatrici che, a differenza delle altre aree della regione, in Lomellina non si registrano più posti vacanti da dover essere ricoperti. Una circostanza totalmente diversa rispetto all’inizio di quest’anno, quando erano parecchi i comuni rimasti senza, o alla ricerca di un pediatra.
IL PROBLEMA D’altro canto ci sono casi in cui gli abitanti di un paese si trovano completamente scoperti dall’assistenza medica, dovendo perciò recarsi negli ambulatori dei comuni vicini, oppure rivolgendosi direttamente alla guardia medica o ai pronto soccorso. Circostanza che purtroppo non è sempre risolvibile, soprattutto per alcuni cittadini più fragili come gli anziani, per cui non è possibile spostarsi dal proprio comune. Comunque per rimediare al più presto a questa carenza, Regione Lombardia ha allegato al comunicato regionale anche una domanda di partecipazione all’assegnazione degli ambiti territoriali carenti, in cui i medici potranno candidarsi per ricoprire i posti vacanti. La domanda dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo Pec dell’Ats entro, e non oltre, il 15 luglio 2022.
Rossana Zorzato