Centri per le famiglie, un sostegno per le realtà del territorio

Un aiuto concreto e di supporto per le famiglie del territorio. Si tratta dell’istituzione dei centri per la famiglia, delle strutture che verranno realizzate in tutto il territorio lombardo, di cui tre nella provincia di Pavia e la cui funzione è quella di supportare i nuclei familiari durante tutto il ciclo di vita.

L’INIZIATIVA Un progetto che, nel caso della nostra provincia, è stato possibile grazie alla collaborazione tra Ats Pavia, Asst Pavia e Regione Lombardia. Quest’ultima ha stanziato 1,7 milioni di euro dal Fondo per le politiche per la famiglia affinché possano entrare in funzione questi centri su tutto il territorio regionale. In particolare, la data di partenza sarà il prossimo 30 settembre 2022 quando la nostra provincia vedrà l’avvio dei tre centri previsti sul territorio, di cui uno in Lomellina, dove saranno disponibili diversi servizi a disposizione delle famiglie. I nuclei familiari, infatti, avranno la possibilità di potersi rivolgere in caso di necessità a sportelli d’accoglienza e supporto, così come spazi di aggregazione per i più e i meno giovani. Inoltre, per i più piccoli verranno organizzate delle collaborazioni con le scuole del territorio per la gestione del tempo extrascolastico per bambini e adolescenti, ma anche laboratori multidisciplinari che coinvolgeranno non solo i più giovani, ma anche tutti i membri della famiglia, come genitori e nonni. Lo scopo è quello di creare delle attività di tipo ludico e ricreativo che possano promuovere la partecipazione e protagonismo delle famiglie stesse.

L’ORGANIZZAZIONE Tutte le attività e i progetti, che si svolgeranno nei Centri per la famiglia, coinvolgeranno una serie di attori e specialisti istituzionali e non, le cui competenze convergeranno per costruire un percorso volto a promuovere il benessere dei nuclei familiari e, in particolar modo, volto a sostenere la genitorialità che spesso va incontro a eventi critici inaspettati. Il supporto fornito dai centri per la famiglia, infatti, è un aiuto a tutto tondo che va incontro anche a situazioni familiari particolari come, ad esempio, difficoltà legate a separazioni o divorzi, ma anche in caso di presunti abusi e maltrattamenti su minori. Per questa ragione, per tutto il personale che presterà servizio all’interno dei centri per la famiglia sarà necessario seguire dei percorsi formativi affinché abbiano una preparazione adeguata per ogni specifica attività proposta.

IL PARERE DI ATS Un progetto ambizioso frutto dell’impegno e della sperimentazione di diversi enti uniti per il bene delle famiglie. «Ci auspichiamo – dichiara la dottoressa Ilaria Marzi, direttore sociosanitario di Ats Pavia – che le progettualità che sperimenteranno i centri per la famiglia sul territorio provinciale possano portare al consolidamento di tali servizi quali punti di riferimento per le famiglie in ogni fase del ciclo evolutivo, con l’obiettivo di promuovere il ruolo sociale, educativo e il protagonismo delle famiglie stesse e di realizzare interventi a sostegno della genitorialità e del benessere di tutti i componenti».

Rossana Zorzato

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