Nessuno stop per i contagi da Covid-19 che, in quest’ultimo periodo, hanno visto un leggero aumento dei casi, nonostante la bella stagione. «Dal mio punto di vista – commenta Giorgio Rubino, presidente dell’Associazione medici di famiglia di Vigevano – posso dire che ci sono ancora parecchi casi, anche se molti dei miei pazienti hanno sintomi lievi come mal di gola e raffreddore, qualcuno dei quali con qualche linea di febbre. La mia impressione, infatti, è che ultimamente questa tendenza sia andata a salire, soprattutto nelle ultime due settimane, complici anche la non obbligatorietà dei mezzi di protezione, primo su tutti le mascherine».
UNA SETTIMANA Diversa anche la durata della positività che registra tempistiche diverse da soggetto a soggetto. «Per quanto riguarda il periodo di positività – continua Rubino – è un valore molto soggettivo, che può variare da individuo a individuo. In generale si tratta di un periodo di 7 o 8 giorni sebbene alcuni pazienti possano restare positivi al Covid-19 fino a due settimane. Tuttavia in altri casi ancora risulta più complicato capire da quando un soggetto sia positivo, perché spesso i pazienti tendono a fare i test casalinghi e, in caso di positività, a mettersi direttamente in auto isolamento. In ogni caso raccomando di sottoporsi ai tamponi rapidi e molecolari e di rivolgersi al proprio medico curante».
SI MASK Ultima raccomandazione del dottor Rubino, ma non per importanza, è l’uso della mascherina, strumento che può prevenire i contagi da coronavirus. «Nonostante ora non sia più obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi pubblici – conclude Rubino – raccomando a tutti di indossarla negli studi e presidi medici, in quanto ancora obbligatoria da decreto ministeriale, e di metterla soprattutto nei luoghi affollati, in modo da evitare ulteriori contagi».
Rossana Zorzato