Vaccini / Vigevano insegue, Provincia verso il 50% con le prime dosi

Poco meno di metà dei pavesi coinvolti sono stati vaccinati.

La campagna vaccinale ha raggiunto il 45% della popolazione target corrispondente a circa il 39.8% di quella totale.

Si tratta di quanti possono ricevere l’iniezione perché rientrano nelle fasce d’età autorizzate dall’Aifa, dunque finora a esclusione degli under16 e di quanti hanno delle controindicazioni per ragioni di salute oppure perché sono guariti da troppo poco tempo dalla Covid-19. Una platea destinata ad allargarsi dal momento che l’Agenzia del farmaco questa settimana ha dato il via libera anche alla somministrazione agli adolescenti tra i 12 e i 15 anni e che quindi anche chi rientra in questo gruppo potrà essere vaccinato dal pediatra.

NEL COMPLESSO Pertanto è utile prendere in considerazione i residenti totali per avere una misura del progresso delle vaccinazioni in area pavese. A livello cittadino risalta la differenza di passo tra Vigevano da una parte e Pavia e Voghera dall’altra:

la città ducale ha raggiunto il 36.9% di copertura con la prima dose e il 20.2% per quanto riguarda chi è potenzialmente immunizzato – i vaccini non danno copertura al 100% di chi riceve l’iniezione –

mentre il capoluogo è prossimo al giro di boa con il 40.6% che è a metà strada e il 28.6% che ha concluso il percorso, così come nel centro oltrepadano si è al 45.5% e al 22.8%. Un ritardo che è nei numeri, ma di cui non sono note le ragioni, anche se è tutta la Lomellina a collocarsi su percentuali più basse, con l’eccezione di Mede che, complice una campagna massiva lanciata in seguito alla comparsa precoce della variante inglese, è il comune più avanti nel percorso, col 51.0% di medesi alla prima e il 28.3% alla seconda dose. A Mortara si è rispettivamente al 37.3% e al 18.6%, a Garlasco al 37.8% e al 18.1%, a Gambolò al 37.0% e al 18.4%, a Cassolnovo al 35.3% e al 17.5%. La Provincia si attesta al 39.8% di quanti sono alla prima iniezione e al 21.8% di quanti hanno già fatto il richiamo, dati in linea o leggermente superiori rispetto a quelli regionali (39.5% e 20.2%).

FASCE Analizzando il progresso delle vaccinazioni per età, gli over80 potenzialmente immuni in Lombardia sono l’89.3% del totale, cui si aggiunge un 5.9% in attesa di seconda dose, complessivamente al di sopra della media nazionale, mentre nel gruppo 70-79 ci si ferma al 37.1% dei primi (media italiana 34.2%) e al 49.4% dei secondi (49.0%), con la Regione che è riuscita a ricucire il ritardo iniziale anche in questa categoria, pur arrivando a coprire meno di metà del totale.

Giuseppe Del Signore

Le ultime

Riparte la stagione organistica bozzolese

Torna a suonare l’organo della Bozzola. Sabato 27 aprile...

Povertà / Un’oasi per le mamme sole Casa Booz, realtà vigevanese

Ascoltare, capire e ridare speranza, tre concetti che stanno...

Vigevano: addio “Maddalene”, ma comunità e servizi continueranno

La comunità delle “Maddalene” continuerà a vivere attraverso la...

Gropello, nutrito calendario per la festa patronale

Pronto a Gropello il calendario degli eventi organizzati dal...

Login

spot_img
araldo
araldo
L'Araldo Lomellino da 120 anni racconta la Diocesi di Vigevano e la Lomellina, attraversando la storia di questo territorio al fianco delle persone che lo vivono.