Il super Green pass sta facendo impennare le prime dosi? In Italia sì, in Lombardia e in provincia di Pavia così così.
Nelle ultime due settimane complessivamente il territorio pavese ha registrato +0.3% in linea con il +0.6% delle quattro precedenti (dati 07-12).
Nessuna impennata per ora, anche se nei singoli comuni si registra una risalita significativa rispetto alla scorsa settimana. A Vigevano in sette giorni sono state raggiunte per la prima volta dal vaccino 128 persone contro le 64 dell’intervallo precedente, esattamente il doppio, ed è quello che succede anche a Mortara (da 17 a 33), Garlasco (da 9 a 19), Cassolnovo (da 9 a 20), Mede (da 5 a 10), un po’ meno a Gambolò (da 10 a 17), molto meno a Pavia (da 84 a 99) e Voghera (da 69 a 80).
CHIAROSCURO E’ il segnale di un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi 3 mesi, che hanno visto un sostanziale stallo – neppure l’introduzione della Certificazione verde sul posto di lavoro è riuscita a erodere la quota di chi non vuole vaccinarsi – ma per ora non sono cifre da marcia trionfale:
a Vigevano restano scoperti in 5400 all’interno della popolazione target (il 9.9%), il che vuol dire che a oggi solo il 2.3% ha rivisto la sua decisione, e che complessivamente restano scoperti in 13mila,
aggiungendo anche chi non può vaccinarsi per problemi di salute, i vaccinati (che sono però una quota trascurabile) e i circa 6200 vigevanesi under12, tra i quali i 3910 che hanno tra 5 e 11 anni e potranno farlo dal 16 dicembre. A Mortara sono circa 1600 i “recalcitranti”, il 2% ha cambiato idea sin qui, e 3500 il bacino a rischio, a Garlasco circa 900 (sempre il 2% di conversi) e 2000, a Gambolò 600 (il 2.6%) e 1800, a Cassolnovo 650 (il 3%) e 1500, a Pavia 7000 (l’1.4%) e 11200. Senza contare quanti sono vaccinati da sei mesi o più e scontano il calo dell’efficacia vaccinale.
“DOWNGRADE” Intanto la Regione questa settimana ha aggiornato la piattaforma con gli open data delle vaccinazioni per inserire anche quelle di richiamo, ma nel farlo qualcosa non ha funzionato perché ora una delle dashboard restituisce un numero di quanti hanno fatto la prima dose inferiore a quello della scorsa settimana (su Lombardia Notizie si trovano invece i dati corretti, ndr): sette giorni fa a Vigevano ne risultavano 48829, ora sono 45616, a Mortara si è passati da 11678 a 10804. Per quanto riguarda le terze dosi, le somministrazioni sono già più di 8mila nella città ducale, quasi 2mila nel capoluogo lomellino, più di mille a Garlasco, Gambolò e Mede, quasi 15mila a Pavia.
COPERTURA Rispetto alla copertura invece a Vigevano è stato raggiunto con almeno una dose il 90.1% della popolazione target e il 78.8% dei residenti totali, a Mortara l’87.8% e il 76.8%, a Garlasco l’88.8% e il 78.5%, a Gambolò il 92.4% e il 79.6%, a Pavia l’89.5% e il 77.9%. La Provincia arriva al 79.7% in linea col 79.8% lombardo, anche se i potenziali immuni sono il 72.8% contro il 74.7%.
Giuseppe Del Signore