Al via la somministrazione del vaccino ai più piccoli. È questa la decisione presa dell’Aifa nella scorsa riunione di mercoledì 1 dicembre, in cui l’agenzia del farmaco ha approvato l’estensione del vaccino Comirnaty (Pfizer) ai bambini nella fascia 5-11 anni, senza obbligatorietà.
IN CHE DOSAGGIO? Così come per gli adulti, anche per i più piccoli la vaccinazione avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. Unica sostanziale differenza è che ai bambini verrà somministrata una dose ridotta, ovvero un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti, e con una formulazione pediatrica specifica. Infatti, dai 30 microgrammi riservati agli adulti, si passerà ai 10 microgrammi in fiale assemblate per esclusivo uso pediatrico.
QUANDO E COME PRENOTARE L’attesa somministrazione ai piccoli, prevista fra il 20 e il 25 dicembre, è stata anticipata a giovedì 16 dicembre, così come annunciato dal commissario per l’emergenza, il generale Figliuolo. Vaccinare i bambini sarà molto semplice: per i genitori, infatti, basterà prenotare l’appuntamento presso i portali web o chiamare il numero verde dedicato alla prenotazione della Regione. Per la somministrazione sarà necessario recarsi negli hub vaccinali già attivi, presso i medici pediatri di base oppure presso le farmacie aderenti. Inoltre, a differenza della fascia adulta, ai bambini a cui verrà somministrato il vaccino non sarà prevista l’emissione del Green pass.

EFFETTI POST VACCINO Simili gli effetti post vaccino che, come per gli adulti, possono presentare nei più piccoli arrossamento e dolore nella zona della somministrazione, così come malessere generale e febbre, sebbene in forma e durata più lieve. Restano comunque sintomi che, su consiglio medico, possono essere attenuati attraverso l’uso della tachipirina. Positivo il parere del Comitato Tecnico Scientifico secondo cui, nei bambini della fascia 5-11 anni, il vaccino ha mostrato un’efficacia nella riduzione delle infezioni da Covid-19 pari al 90,7%, senza evidenziare sintomi avversi come anafilassi, miocarditi e pericarditi.
Rimangono ovviamente esclusi dalla somministrazione tutti i bambini che sono affetti da asma grave o che soffrono di allergie alle componenti del vaccino. Tuttavia, il Comitato Tecnico Scientifico rassicura i genitori e raccomanda la vaccinazione ai più piccoli, in quanto i benefici sono molti di più rispetto ai rischi. È sottoponendosi al vaccino che i ragazzi possono condurre una vita sociale il più normale possibile nonostante il difficile periodo pandemico, potendo frequentare gli istituti scolastici, fondamentali per il loro sviluppo psichico ed educativo.
Le domande più frequenti:
Il vaccino è obbligatorio per i bambini?
No, la somministrazione del vaccino anti Covid non è obbligatoria nei bambini della fascia d’età dai 5 agli 11 anni. Inoltre, in caso di vaccinazione, non verrà emesso nessun Green pass.
Qual è la distanza tra prima e seconda dose?
Anche nei più giovani, dopo la somministrazione della prima dose di vaccino, sarà necessario far passare almeno tre settimane prima di poter sottoporre il bambino al secondo richiamo.
Qual è la quantità di vaccino somministrata ai bambini?
A differenza della fascia adulta, nei pazienti più piccoli verrà somministrato un terzo del dosaggio per adulti e adolescenti, ovvero 10 microgrammi in fiale per esclusivo uso pediatrico.
Come prenotare il vaccino?
Nessun cambiamento nella prenotazione del vaccino anti Covid che, come per gli adulti, sarà necessario prenotare dal portale web di Regione Lombardia o chiamando il numero verde dedicato.
Ci sono effetti post vaccino?
Simili alle altre fasce gli effetti post vaccino che, anche nei bambini, possono presentare arrossamento al braccio, febbre e malessere generale, nonostante sia avvertito in forma più lieve.
Rossana Zorzato