Una vita dedicata alla pallacanestro. Alfonso Zanellati, classe 1957, tecnico della Now Basketball Academy, nel campionato di serie C racconta che «purtroppo in questa stagione finora non stiamo brillando per i diversi infortuni che ci hanno molto condizionato, stiamo attraversando delle difficoltà proprio sotto questo profilo».
LA CARRIERA Zanellati è un decano della pallacanestro lomellina. Vigevanese doc, inizia a giocare nelle giovanili della Pallacanestro Vigevano, ma quando si rende conto di non avere la fisicità per giocare a certi livelli e avendo grande attrazione per l’aspetto tecnico del basket, si converte ad allenare ed inizia a soli 17 anni. Ha la fortuna di approdare alla Marco Pegoraro dove trova Marco Molina, ora scomparso, da cui apprende tantissimo a livello tecnico, fa diversi anni quindi come istruttore nel settore giovanile anche della Pallacanestro Vigevano. Arriva poi alla prima squadra in A2 come assistente di Dido Guerrieri e Bertacchi e poi in C diventa capo allenatore. Vince il campionato e fa la B2 dove centra la salvezza e poi a metà della stagione successiva viene sostituito da Mauro Cerioni. Inizia a girovagare , approda a Gallarate, Borgomanero, fa tre anni ad Alessandria, uno di B2 e due di C e in questi anni deve abbinare al basket un’altra attività lavorativa.
«Un’altra fase molto importante della mia carriera sono stati i 10 anni trascorsi alla Cat, qui ho fatto tutte le categorie, C1-C2-D e soprattutto abbiamo portato avanti un progetto di settore giovanile importante ed unificato con la Pallacanestro Vigevano, rinunciando alla prima squadra per il bene dei giovani vigevanesi che amano giocare a basket. Abbiamo sempre privilegiato fare una pallacanestro per i ragazzi, in effetti non per la visibilità del pubblico o per i media ma per il bene dei settori giovanili, questo è sempre stato il mio credo. Per fare l’altro tipo di pallacanestro ci vogliono molti soldi e non sempre questo è possibile».
ESPERIENZE Dopo la Cat approda al Battaglia Cassolnovo di Paolo Riccio. «Siamo partiti da un piccolo paese come Cassolnovo, poi siamo passati a Mortara dove abbiamo fatto anche tre stagioni ad alto livello in B, riscuotendo anche un buon seguito di pubblico ed anche qui abbiamo creato un settore giovanile di alto livello e non lo dico io ma i risultati che abbiamo ottenuto».
OBIETTIVI Ecco che arriva il trasferimento a Parona «in quanto a Mortara dovevamo fare dei lavori al palazzetto e noi avevamo bisogno di garanzie a livello di ore certe per la nostra attività e devo dire che a Parona ci troviamo bene, la società ora ha sede a Vigevano, in quanto i soci sono vigevanesi, con Paolo Riccio in testa ma essendo una società itinerante, nulla vieta un domani di tornare a Mortara».
FUTURO Questa la carriera di coach Alfonso Zanellati. Intanto, uno sguardo rivolto al presente e al futuro: «Adesso abbiamo iniziato un bel progetto sempre sui giovani, in collaborazione con le società limitrofe, come Junior Basket Vigevano, Virtus Mortara, Garlasco con l’obbiettivo di far crescere dei giovani interessanti, che alla fine del percorso potrebbero approdare nella nostra prima squadra o addirittura anche più in alto. Non dimentichiamoci che alcuni dei ragazzi che sono stati da noi ora giocano in tutta Italia, come Ferretti a Benevento, Avanzini a Piadena e Sacchi a Cesena».
Maurizio Locatelli