Dorno, verso il voto con prudenza

Nonostante la data delle elezioni si avvicini, sia il sindaco Francesco Perrotti sia Michele Raia (candidato sindaco nel 2019 con la lista di Fratelli d’Italia) non sciolgono la riserva dichiarando che «le condizioni politiche non consentono ancora di fare chiarezza e proprio per questo preferiamo aspettare ad annunciare la nostra ricandidatura». Il sindaco Perrotti però non si astiene dal fare un bilancio degli ultimi cinque anni di governo del paese.

IL BILANCIO «Dire una cosa in particolare, tra tutte quelle fatte, mi sembra limitativo – precisa – Il programma del 2019 è stato rispettato al 90% e la cosa di cui vado più fiero, anche per il momento in cui è stato inaugurato (ovvero dopo la pandemia), è il progetto del centro medico che ci ha permesso di riunire tutti i medici di base in un solo luogo». Il paese ha subito numerosi interventi, durante gli ultimi cinque anni, di cui alcuni anche “radicali”. «Un altro progetto di cui vado fiero – aggiunge – perché voluto con molto impegno, è il lavoro che ha permesso il rifacimento di tutta l’illuminazione del paese, complessiva anche di cavi elettrici. Tale “conquista” è arrivata anche grazie alla vittoria di un bando di regione Lombardia che metteva a disposizione 900 mila euro a fondo perduto che ci ha permesso di ricoprire una larghissima parte della spesa totale che ammontava ad un milione e 200 mila euro». Uno degli argomenti “caldi” in paese è la necessità, per le associazioni locali, di avere uno spazio polifunzionale da poter utilizzare per le manifestazioni.

TANTI PROBLEMI Il sindaco, su questo, riconoscendo l’importanza di uno spazio di condivisione per Dorno, dichiara: «Abbiamo trovato una città con alcuni problemi dati dal fatto che la scorsa amministrazione non aveva “investito” a sufficienza. Basti pensare che dal 2014 al 2019 sono stati investiti solo 880 mila euro contro i 4 milioni e mezzo che, ad oggi, la mia amministrazione ha messo in campo». Tra le priorità la situazione pessima delle strade

che abbiamo asfaltato per intero. Va aggiunto lo scarso decoro che siamo riusciti a risolvere e la soprattutto la sicurezza. Prima del mio insediamento c’erano solo tre telecamere e oggi siamo a 46 con altre 10 che dovrebbero arrivare a breve.

ANZIANI COINVOLTI La situazione, poi, secondo il sindaco, è ottimale anche per quanto riguarda il coinvolgimento degli anziani e dei giovani nelle iniziative del paese. «Abbiamo previsto nello scorso bilancio – spiega Perrotti – i fondi utili all’acquisto di uno spazio, che potrebbe diventare lo spazio polifunzionale del paese. Crediamo sia importante che sia il nuovo sindaco a decidere se e dove avviare il cantiere».
Pasto a domicilio a prezzi calmierati per gli anziani e un ufficio specifico del Comune alla cura della persona completano le proposte.

Edoardo Casati

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