Sono in fase conclusiva i lavori di ristrutturazione dell’ufficio postale di via don Balduzzi, pesantemente danneggiato il 4 novembre dello scorso anno a causa di una spaccata nell’area Postamat per un tentativo di rapina. Da allora, e sono passati oltre 7 mesi, i cittadini garlaschesi sono alle prese con disagi quotidiani dovuti alla chiusura forzata dell’unico sportello di Poste Italiane in una città di circa 10mila abitanti.
RIAPERTURA TRA BREVE Nei giorni scorsi i referenti territoriali delle Poste hanno annunciato una possibile riapertura delle attività dell’ufficio dal prossimo 8 luglio. L’inizio dei lavori inizialmente annunciati per febbraio sono poi slittati al 26 marzo a causa di un ritardo nella consegna dei materiali che la ditta che si sta occupando della ristrutturazione dell’ufficio sta ora utilizzando. Il disagio per i cittadini di una delle città più popolose della Lomellina rimasta senza un servizio di base e costretta ad utilizzare l’ufficio postale del Comune di Tromello che dista circa 5 chilometri, è decisamente evidente.
Il mio auspicio – commenta a tal proposito il sindaco Simone Molinari – è che davvero con il primo di luglio si torni alla normalità. La popolazione, specialmente le persone anziane e fragili hanno bisogno di un ufficio postale efficiente nella nostra città.
TROMELLO OUT L’amministrazione comunale per alleviare le difficoltà per chi non ha un mezzo di trasporto proprio ha posto in essere in questi mesi una convenzione con l’associazione “Auser La Serenella” che mette a disposizione un pulmino a titolo gratuito tutti i lunedì e venerdì (festivi esclusi) alle 8.30 ed alle 10.30 con partenza da piazza della Vittoria. Ma l’ufficio postale di Tromello comincia ad essere sovraccaricato. «Dobbiamo poi tener conto – conclude Molinari – che alcune persone che per motivi lavorativi non hanno potuto usufruire del bus navetta si sono dovuti muovere con mezzi propri e con dispendio di tempo e di soldi»
Mauro Depaoli