«Il comune intervenga per consentire la sterilizzazione di una colonia felina». A lanciare l’appello è Adriana Pedalà, che chiede la possibilità di aprire il cancello della villa vicina a casa sua, dove si trova una colonia felina, che è intestata ufficialmente a lei, ma che non può gestire. La richiesta formale è quella di intercedere con le associazioni animaliste per agevolare le vaccinazioni, ma soprattutto per convincere i proprietari della casa a fare entrare i volontari per prelevare i gatti.
«Quando mi sono trasferita – racconta Pedalà – ho subito legato con la mia vicina, un’anziana signora che come me aveva la passione per i gatti. Anche io ne avevo due sterilizzati e lo stesso la mia vicina, che però non è riuscita a farlo con tutti, perché nel frattempo è andata in casa di riposo, due anni fa, e poi è venuta a mancare. Io ho continuato a dare da mangiare ai gatti, che intanto si sono riprodotti. Alcuni sono docili e vengono sulla mia finestra. Io riesco a prenderli e a farli sterilizzare, ma alcuni sono diffidenti ed è più complesso».
COLONIA PROLIFICA Le chiavi del cancello ora sono state restituite agli eredi e per questo non è più possibile entrare a prendere i gatti, per eventualmente farli sterilizzare. Ora però nella casa disabitata i felini sono dieci e la stessa Pedalà ha denunciato la colonia. «Io sono un’amante dei gatti – spiega – e do loro del cibo, anche se sta diventando oneroso, ma il problema è che cominciano a essere tanti e ci sono delle conseguenze anche a livello igienico». Per questo ha chiesto l’intercessione del sindaco di Gravellona Luciano Garza che spiega: «Incontreremo di sicuro chi ha scritto la lettera, ma le nostre possibilità di intervento sono limitate. L’unico capitolo dove si può intervenire è quello dei servizi sociali e non siamo intenzionati a togliere risorse alle famiglie in difficoltà per darle a una colonia felina».
Andrea Ballone