Mede, cimitero a una ditta esterna per realizzare un impianto crematorio

Un impianto crematorio nel cimitero di Mede. È ciò che il Comune potrebbe realizzare per una struttura che andrebbe a servizio di tutto il territorio lomellino. La possibilità verrebbe dall’esternalizzazione dei servizi cimiteriali a favore di un raggruppamento temporaneo di imprese, formato da “Il Ponte cooperativa sociale onlus” e “Zanetti Srl”. La giunta guidata dal sindaco Giorgio Guardamagna ha già licenziato con un’apposita delibera il primo passo del necessario iter legislativo.

NUOVO IMPULSO «Si tratta di un processo – commenta il primo cittadino – che riteniamo essere ormai inderogabile. Con questa proposta che ci è pervenuta, e abbiamo positivamente accolto, andremo a dare un nuovo impulso ad un settore complesso come quello dei servizi cimiteriali, che in questo modo non solo consentirà a questa amministrazione di non dover più destinare al comparto capitoli di spesa all’interno del bilancio, se non per le opere accessorie, ma che avrà la possibilità di ricadute positive per tutta la cittadinanza».

RIFIUTO IN PASSATO Il comune di Mede, in compartecipazione con Cbl, aveva già avanzato la richiesta per un impianto crematorio a Regione Lombardia, però rifiutata. Con l’ingresso di un nuovo soggetto, potrebbero esserci le condizioni per realizzare la struttura. Anche se i dettagli per l’esternalizzazione dei servizi cimiteriali sono ancora tutti da definire, se questo project financing dovesse andare in porto, tutto quello che riguarda l’apertura e la chiusura dei cimiteri, la custodia, la sorveglianza, la pulizia e lo smaltimento dei rifiuti, la manutenzione del verde, l’ordinaria amministrazione, il servizio di illuminazione votiva e ogni incombente relativo alle salme, saranno in capo ad un privato.

GESTIRA’ UN PRIVATO Inoltre il gestore, nel momento in cui si andrà a finalizzare l’accordo, avrà un rapporto diretto con la cittadinanza per i servizi di ricevimento, il rilascio delle concessioni cimiteriali, avendo ampia facoltà di poter ottimizzare la gestione e andando anche a creare un registro informatico dei contratti cimiteriali: dal punto di vista del rientro economico del privato, quest’ultimo potrà realizzare nuove sepolture all’interno delle aree cimiteriali, cedendole quindi in concessione ai cittadini. Il Comune avrà quindi un duplice vantaggio: affidare ad un privato, con tutti i benefici che ne conseguono e garantire al comune un ritorno che si potrebbe sostanziare in un potenziamento dell’illuminazione, sia votiva che pubblica.

Davide Zardo

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