A Vigevano si differenzia poco e male

A Vigevano anche con l’anno nuovo si differenzia poco e male. La percentuale della raccolta differenziata «è del 61% – riferisce Paolo Zorzoli Rossi, presidente di Asm Isa – evidenzia di come si debba continuare a portare avanti una campagna di sensibilizzazione e informazione rivola ai cittadini». E’ trascorso più di un mese da quando è stato introdotto il nuovo calendario per la raccolta differenziata ma, almeno per il centro cittadino, sussistono ancora situazioni di confusione da parte dei residenti nell’esporre correttamente i rifiuti. Tra chi si ostina a mettere fuori sacchi dell’indifferenziato il venerdì, anziché il martedì, come indicato dal nuovo calendario, a chi espone la carta il mercoledì invece che di venerdì. Non mancano nemmeno coloro che si ostinano a utilizzare sacchi neri al posto di quelli semitrasparenti, con il risultato che non possono essere ritirati dagli operatori ecologici. Non proprio una situazione rosea, ma quali possono essere le eventuali misure da introdurre per avviare al problema?

SENSIBILIZZAZIONE «In centro non sono state effettuate particolari modifiche – precisa Paolo Zorzoli Rossi – se non quella di ridurre a un unico giorno (martedì) la raccolta dell’indifferenziato, come nel resto della città. Altro tema è quello dell’abbandono dei rifiuti in contenitori non conformi. Spesso l’umido viene abbandonato in sacchetti biodegradabili senza essere messi in appositi mastelli. Il vetro ci crea un problema dal momento in cui viene esposto in sacchetti di plastica o di carta, perché non risulta più un differenziato puro. Per ovviare al problema, abbiamo provveduto a rilasciare degli avvisi e dei cartelli per invitare i cittadini a venire in Asm a reperire il contenitore apposito. Lo forniamo in modo gratuito». La percentuale della raccolta differenziata in questo inizio del 2024 è del 61%, segno che «occorre continuare a sensibilizzare i cittadini sul tema. C’è anche chi abbandona i rifiuti in modo selvaggio, risalire ai responsabili però non è semplice e non è cosa immediata. Non nego nemmeno che sussistano stereotipi culturali che vanno eliminati. Carta e cartone, anche se non perfettamente puliti vanno con la carta, non con l’indifferenziato. I sacchi neri o opachi non possono essere ritirati». Zorzoli Rossi e il sindaco Andrea Ceffa confidano nel fatto che risultati importanti in merito alla percentuale di raccolta differenziata potranno essere raggiunti con

la realizzazione della nuova isola ecologica in via Ceresio, che presumiamo possa essere pronta entro la primavera.

PIAZZOLA Una volta completata, la nuova piazzola che sorgerà alla periferia ovest della città, consentirà di procedere alla rimozione dei cassonetti del vetro e del verde: «La attediamo da tempo, ma quando sarà ultimata, consentirà di potenziare un servizio a disposizione di tutti i cittadini». La consegna del cantiere era avvenuta la scorsa estate e in un primo momento erano previsti tre mesi di lavori per portare a termine l’isola. Si sono tuttavia verificati dei ritardi riguardo ai tempi di realizzazione dell’isola perché nel corso degli scorsi mesi il Comune era in attesa di ricevere due documenti che consentissero di procedere con la realizzazione di una pesa sotterranea. «I lavori stanno procedendo, sono passato in via Ceresio proprio in questi giorni e confido che nel giro di qualche mese potrà essere pronta. Si tratta di un’opera fondamentale che consentirà di migliorare ulteriormente il servizio della raccolta differenziata in città».

Edoardo Varese

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