Cominciano i lavori per il nuovo asilo a Piccolini. E’ stata transennata l’area che ospiterà il cantiere per la struttura scolastica della frazione ducale che prenderà il posto della “vecchia” Mastronardi, situata pochi metri più avanti. Il nuovo asilo, collocato sui terreni tra la strada di collegamento al palazzetto e il benzinaio, ha già attraversato un iter travagliato prima ancora di veder posata la prima pietra, anche se ora le cose sembrano essersi messe per il verso giusto.
APPALTO Lo scorso marzo il comune di Vigevano si era trovato costretto a “licenziare” la Bemar, ditta esecutrice dei lavori per la costruzione della materna ai Piccolini: non solo la data massima di inizio dei lavori, il 1 marzo, era scaduta, ma anche perché dopo quattro mesi dalla consegna allo stesso municipio non è mai stata data buona parte della documentazione. Questo nonostante i solleciti da parte dell’ente, al quale era seguito un invio parziale di carte e generiche rassicurazioni generiche, senza però che il cantiere prendesse mai il via. L’opera, del valore contrattuale complessivo di oltre 1 milione e 700mila euro e finanziata tramite Pnrr, è stata successivamente affidata alla Cefer, la stessa azienda che si sta occupando dei lavori per la palestra allo stadio.
NUOVO E VECCHIO Il corpo della nuova scuola per l’infanzia si sviluppa su un solo piano e potrà ospitare fino a 54 bambini, 27 per sezione. L’edificio sarà costituito principalmente da due blocchi: il primo ospiterà i locali tecnici e di servizio per il personale, mentre il secondo si svilupperà più all’interno e accoglie gli spazi più specificatamente destinati alle attività didattiche e di svago dei bambini. Lungo strada Casalino infine sarà realizzato un parcheggio, che potrà essere utilizzato sia dai genitori degli alunni sia, alla bisogna, dagli utenti del palazzetto dello sport. E il vecchio asilo? La struttura, per quanto datata, potrebbe diventare un polo per le realtà associative, idea che era stata ipotizzata dallo stesso sindaco Andrea Ceffa durante l’incontro con i residenti dello scorso settembre.
ALTRE OPERE Non è la nuova materna l’unica opera che cambierà parzialmente il volto della frazione. Una, vicinissima al’asilo, è il bosco urbano realizzato dalla provincia di Pavia nell’ambito delle compensazioni ambientali per il taglio degli alberi per costruire il nuovo ponte sul Ticino. Al momento quanto realizzato (un sentiero, la posa di alcune panchine e degli alberelli) ha l’aspetto di un’incompiuta, ma prossimamente dovrebbero essere fatti interventi di manutenzione. L’altra, attesa da anni, è la rotonda in uscita dal centro abitato in direzione Gravellona: l’opera rientra tra quelle finanziate dagli oneri dell’area commerciale di via El Alamein, costerà 411mila euro e, secondo il piano triennale delle opere approvato lo scorso gennaio, dovrebbe essere realizzata entro l’anno, ma al momento tutto è fermo.
Alessio Facciolo