I dirigenti degli istituti comprensivi di Vigevano Giovanna Montagna (Ic viale Libertà), Massimo Camola (ic di via Valletta Fogliano), Pietro Chierichetti (Ic di via Botto) e Lucia Dragotto (Ic di piazza Vittorio Veneto) hanno diffuso congiuntamente un comunicato in cui ringraziano la Fondazione di Piacenza e Vigevano per aver donato alle scuole dell’obbligo della città ducale un numero significativo di tablet, utili per supportare la didattica a distanza in questo difficile periodo per le scuole italiane, che sono state costrette letteralmente a reinventarsi.
«Questo tesoretto di strumenti tecnologici – precisa a nome di tutti i colleghi Massimo Camola – potrà supportare i nostri ragazzi in questa fine anno scolastico ed essere utilmente fruibile per i tempi a venire. Probabilmente la DAD sarà destinata ad essere, magari con maggiori opportunità per pianificare meglio le attività, un canale privilegiato per mantenere elevato il livello di competenza digitale degli studenti del segmento dell’obbligo scolastico».
Dopo un’indagine conoscitiva, commissionata dai dirigenti ai propri docenti, è emerso che alcuni studenti non avevano a disposizione, a parte lo smartphone, strumenti adeguati e più consoni per seguire le lezioni. Da qui il tempestivo intervento in uno specialissimo patto scuole-Fondazione, che ha permesso di avere a disposizione al più presto gli indispensabili strumenti senza le solite lungaggini burocratiche.
«Nella sua incessante opera di sussidiarietà nei confronti dei bisogni della cittadinanza – avevano sottolineato in una nota i rappresentanti della Fondazione di Piacenza e Vigevano Ileana Maestroni (vicepresidente), Paolo Giacobbe, Angelo Grungo e Caterina Cornalba (consiglieri) – sono stati donati ai sette istituti pubblici di Vigevano 167 tablet per supportare l’azione a distanza che le scuole hanno messo in atto in questo periodo di obbligatoria interruzione delle attività consuete in presenza. Sentiti gli Istituti che hanno espresso le difficoltà riscontrate da numerosi alunni nel seguire la didattica a distanza – prosegue il comunicato – imposta da questo straordinario e doloroso momento che la nostra comunità sta vivendo, per mancanza di strumenti idonei, la Fondazione, sempre sensibile nei riguardi dei problemi emergenti da parte degli enti educativi, ha intrapreso questa iniziativa per permettere, a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, di usufruire delle proposte scolastiche, affinché l’azione didattica non sia interrotta e la formazione dei giovani sia continua ed efficace».
In questi giorni le scuole stanno effettuando la distribuzione degli apparecchi alle famiglie degli studenti che ne hanno fatto richiesta e, per l’ultimo periodo scolastico, tutti potranno seguire in modo equo senza nessuna penalizzazione dovuta alla carenza di strumenti informatici.
M.S.