Due treni nuovi per la Milano-Alessandria

I treni nuovi piacciono ai pendolari vigevanesi, anche se sono solo due. E qualcuno, tra i più giovani ha già commentato: «Speriamo non ce li facciano vedere solo al primo giorno». Invece no. Dopo quasi una settimana i treni nuovi ci sono ancora e a giugno potrebbero arrivarne di nuovi, come è stato promesso dall’assessorato ai trasporti di Regione Lombardia. «Possiamo dire – spiega Piero Carcano, storico pendolare – che i treni nuovi funzionano appieno e sono anche comodi. Per una volta la politica ha mantenuto le sue promesse. Forse, se vogliamo trovare un difetto, c’è qualche posto in meno, ma sono comodi e hanno anche le prese di corrente». Certo non cambieranno la vita dei pendolari dal momento che sono soltanto due, ma sono senza dubbio un aiuto su una tratta che da sempre è penalizzata, al punto che nella classifica è una delle peggiori linee d’Italia.

OPERATIVI In tutto i due nuovi convogli, che portano il nome Caravaggio, hanno 570 posti a sedere, di cui 18 per biciclette. I nuovi treni circolano tra le stazioni di Milano Porta Genova e Alessandria in composizioni di cinque carrozze doppio piano, Presso ogni sedile ci sono prese Usb ed elettriche, per la ricarica di smartphone e tablet. I due nuovi treni, in servizio dal 5 febbraio, effettuano 16 delle 48 corse complessive sulla tratta. «Prosegue il piano di rinnovamento della flotta – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente – Con le due ultime immissioni, sale a 146 il numero dei nuovi treni in servizio sulle linee lombarde. Un terzo Caravaggio sarà in servizio entro giugno. Saranno 214 entro il 2025, a fronte di un investimento di 1,7 miliardi di euro di Regione Lombardia. Uno sforzo notevole che coinvolge anche le linee del Pavese. Sulla linea Milano-Pavia-Voghera-Alessandria il 100% del servizio è effettuato da Caravaggio; sulla Milano-Pavia-Stradella l’intera offerta è garantita dai nuovi monopiano Donizetti. I treni a motore diesel-elettrico Colleoni circolano sulle linee non elettrificate Pavia-Codogno, Pavia-Vercelli, Pavia-Alessandria». In modo particolare i nuovi convogli effettueranno le loro corse negli orari di punta della linea, cioè al mattino e alla sera.

SODDISFAZIONE Ma la vera notizia in questo caso è che i pendolari sono stati soddisfatti. «Abbiamo apprezzato – dice Piero Carcano, che da sempre è in prima linea anche nella rivendicazione dei diritti dei viaggiatori – lo sforzo che è stato effettuato da Regione Lombardia». Anche Mimoal, l’associazione dei pendolari ha esposto la propria soddisfazione per questa conquista. «Pensiamo che un po’ di merito per l’arrivo dei nuovi convogli sia da ascrivere all’associazione Mimoal che da 6 anni, incessantemente, quasi sempre in solitudine, chiede il rinnovo della flotta su questa martoriata linea».

Andrea Ballone

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