Endoscopia digestiva, un’eccellenza

L’Endoscopia digestiva di Asst Pavia centro di eccellenza nazionale. Questo il prestigioso riconoscimento rilasciato dall’ente Kiwa-Cermet per il reparto diretto dalla dottoressa Costanza Alvisi e per tutto lo staff di medici, infermieri, operatori sanitari e personale di segreteria dell’Endoscopia digestiva.

ECCELLENZA Si tratta di un riconoscimento che l’ente certificatore ha voluto rilasciare per l’alta professionalità e la cortesia che il reparto riserva ai pazienti. Un’attenzione che è rivolta non solo all’utenza, ma anche all’attività e alle tecniche operative messe in campo, le quali permettono un trattamento il meno invasivo possibile della patologia.

L’attività è svolta con strumenti di ultima generazione – spiega Asst Pavia – tra questi endoscopie ad alta definizione e magnificazione dell’immagine e contrastografia digitale, che permettono una diagnosi precoce di lesioni neoplastiche dell’apparato digerente.

Tecniche attraverso le quali è possibile avere un esito ancora più preciso per le colonscopie di screening, grazie anche all’uso dell’intelligenza artificiale.

VALUTAZIONE La certificazione, rilasciata al termine di un percorso di valutazione, ha preso in considerazione diversi fattori all’interno del reparto. «A essere state valutate le procedure endoscopiche, sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista tecnico – dichiara l’azienda – ma allo stesso tempo, sono stati presi in considerazione anche la formazione, la competenza del personale, così come gli ambiti organizzativi, la presenza di percorsi tecnico-assistenziali e la corretta gestione della strumentazione». Attenzione che è stata riservata soprattutto per il percorso di disinfezione, stoccaggio e verifiche microbiologiche degli endoscopi.

COMPETENZE Una grande soddisfazione per tutto il team coinvolto, a cui è stata ufficialmente riconosciuta l’eccellenza per gli standard raggiunti. «Il percorso di valutazione ha richiesto un impegno notevole – continua Asst Pavia – in particolar modo per i rigidi criteri valutativi relativi a qualità e sicurezza, non solo in merito alle procedure endoscopiche, ma anche in riferimento al contesto dell’ambiente di lavoro. Impegno svolto anche per la formazione e il mantenimento delle competenze di tutto il personale coinvolto». Non solo un traguardo, ma uno spunto per proseguire. «La struttura complessa di Endoscopia digestiva accoglie la certificazione di eccellenza ottenuta come una sfida che continua, uno stimolo che ha richiesto, e che continuerà a richiedere, l’impegno quotidiano da parte di tutto il personale per mantenere lo standard qualitativo ottenuto».

Rossana Zorzato

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