“A le un buf pasà la sira”: teatro, arte e risate sul palco del Teatro Cagnoni. Sabato 25 maggio saranno i Magatlon (“Mattacchioni” per chi mastica poco e male il dialetto, ma ne è affascinato), a portare sul palco la solidarietà del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Lomellina, che ha scelto di iniziare un anno «ricco di iniziative» (come promette la presidente Iolanda Alfonsi) affidandosi alla compagnia con base a Valle per portare il buonumore in sala, e dedicarlo a sostenere iniziative di solidarietà a favore del Gruppo Kore (Centro Antiviolenza) e della Onlus Progetto Blu, associazione nata per sostenere in ogni modo le persone con patologie oncologiche.
«Sono molto felice – confessa Iolanda Alfonsi, vicepresidente di Confartigianato Varese e presidente del Movimento Donne Impresa – perché quando salirò per salutare chi avrà il piacere di essere con noi il 25 maggio al Cagnoni di Vigevano, mi ritroverò insieme ad amici, a persone che condividono con noi una missione, quella di sostenere le associazioni che tanto fanno per il territorio e di aiutarle a crescere». La scelta di affidarsi ai mattatori del dialetto nasce dalla presenza di un attore nel consiglio di Confartigianato Lomellina e dalla consapevolezza che questo gruppo di amici dedica anima e cuore per portare una recitazione bella, allegra e sana sul palco. Un palco prestigioso, quello del Cagnoni, che a seguire inizierà il suo periodo di restauro. In scena non mancheranno membri storici e nuovi della compagnia: Carlo Zanotti (Pinu), il leader Massimo Savio (Cesira, moglie di Pinu), Maurizio Cabrino (Giàcum), Marino Maggioni (Rènsa), Giovanni Maggioni (Nunzia), Beppe Bagnasco (la veterinaria, la dottoressa Gigante), Marco Chiereghin (Coriolano) e Massimo Mazzucco (Cichìna). Dialoghi e sceneggiatura rigorosamente a cura dei protagonisti. Tutti uomini, sì, come vuole la ferrea tradizione dialettale condivisa, per esempio, con i Legnanesi.
La trama metterà a confronto il modo di vivere degli anni Sessanta con quello di oggi, cercando una risposta alla domanda: si stava davvero peggio quando «si mangiava poco ma si rideva molto?». La risposta a chi sceglierà di sposare il binomio divertimento-solidarietà il prossimo 25 marzo alle 21.15.
«Siamo molto contente di iniziare il nostro anno di lavoro con loro, perché sono persone che mettono enorme impegno in ciò che fanno e hanno una identità e una originalità speciali» prosegue Alfonsi, che già pianifica i prossimi appuntamenti, «che saranno tutti finalizzati a offrire occasioni e opportunità di occupazione a tutti coloro che si trovano per varie ragioni al di fuori del mondo del lavoro». Un esempio? Il progetto condotto all’interno del carcere con il Soroptimist Club. Il gruppo Donne Imprese è questo: tanto fare, tanto cuore, tanta grinta e tanta voglia di informare. E, con i Magatlon, tanta voglia di farsi una sana risata solidale.
Prevendite biglietti nelle sedi di Confartigianato Imprese Lomellina di via Ottone, 7 a Vigevano o in corso Cavour 32 a Mortara.