La città celebra il suo “annus mirabilis”

Vigevano si appresta a festeggiare quello che per la città è stato il suo “Annus mirabilis”. Questo sabato 3 febbraio, a partire dalle ore 10, si presenteranno tutti quelli che sono gli eventi dedicati al 1494, il tutto nella sala del Duca e nella splendida cornice della seconda scuderia.

ANNUS MIRABILIS «Il 2024 è il 530esimo anniversario del termine dei lavori di costruzione della piazza Ducale, – spiega Pier Luigi Muggiati, responsabile dei musei civici e dell’archivio storico di Vigevano – e sempre nel 1494 succedono una serie di fatti importanti per la città di Vigevano». Eventi storici rilevanti per la città, proprio per la presenza della corte nell’antico “borgo”. «Nel corso di quest’anno – continua Muggiati – la corte di Ludovico il Moro è stata per la maggior parte del tempo qui a Vigevano. Non a caso, proprio nel 1494, nasce Bona Sforza, quella che diventerà in seguito regina di Polonia». Un lieto evento dovuto non al caso, ma a una ragione ben precisa. «La Sforza nasce a Vigevano non per un caso fortuito del destino – spiega il responsabile dei musei civici – ma perché il Moro voleva tenere sotto il proprio controllo la madre di Bona ovvero Isabella d’Aragona». Non solo un anno “mirabilis” per la nascita della duchessa di Bari, ma anche per una presenza importantissima nella città ducale.

Sempre nel 1494, Vigevano ha ospitato Leonardo da Vinci – prosegue Muggiati – anno in cui il genio toscano disegna la scala d’acqua alla Sforzseca. Essendo un “dipendente” della corte di Ludovico il Moro, anche lui si è trovato a lavorare nella città ducale.

EVENTI A partire dalle ore 10 si inizierà quindi a presentare tutti gli eventi celebrativi che si terranno nel corso di quest’anno. «Una prima parte dell’evento di sabato di svolgerà all’interno della sala del Duca, dove il sindaco Andrea Ceffa presenterà gli eventi e in cui io farò una breve presentazione di quello che è stato l’annus mirabilis per Vigevano». A intervenire nel corso della mattinata, anche il direttore del Parco del Ticino, responsabile per la futura mostra dedicata alle marcite, così come il presidente di Est Sesia. Quest’ultimo presenterà l’idea di progetto di sistemazione della scala d’acqua, ricostruita qualche anno fa alla Sforzesca, su modello della scala d’acqua disegnata da Leonardo. Ultimo, ma non per importanza, il presidente della Società Storica Vigevanese che presenterà il convegno sulla figura di Bona Sforza, che si terrà nel corso del prossimo anno e la presentazione del libro del dottor Ermanno Boccalari, dedicato alla regina di Polonia.

Castello Sforzesco di Vigevano
Il Castello Sforzesco di Vigevano

PRESENTAZIONE Terminata una prima fase di presentazione nella sala del Duca, l’evento si sposta nella seconda scuderia. «A partire dalle ore 11, l’associazione Astrolabio aprirà la mostra “Ho visto un genio” in collaborazione con Assomac e Atom – spiega Muggiati – relativa all’intelligenza artificiale». Ogni anno Astrolabio, in occasione del 2 febbraio, giorno in cui Leonardo scrive di essere a Vigevano, organizza una mostra dedicata al genio. «Quest’anno la mostra sarà dedicata proprio all’Ai – conclude il responsabile dei musei civici – dove il genio di Leonardo da Vinci si incontra con quella che sarà la rivoluzione del futuro».

Rossana Zorzato

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