I rappresentanti regionali dei pendolari contrari al nuovo bonus del 30% che da oggi (1 aprile) non sarà più automatico e scatterà a partire dai ritardi superiori ai 15 minuti, invece che dai precedenti 5. Essendo cambiato il sistema di calcolo per l’assegnazione del bonus, non si sa ancora se i pendolari della Milano-Mortara-Alessandria, linea che tra ritardi e cancellazioni delle corse è stata classificata tra le peggiori a livello nazionale, potranno continuare ad usufruire di quest’ultimo.
«Il calcolo sarà peggiorativo – spiega Franco Aggio, presidente dell’associazione pendolari MiMoAl – nel 2023 per ogni bonus scattava meno di mezzo indennizzo. Da aprile in avanti l’indennizzo rispetto al bonus scatterà intorno al 35/40% delle volte». Aggio teme che il numero di pendolari che si vedrebbe esculo dalla possibilità di ricevere il bonus sia destinato ad aumentare.
Le soppressioni parziali continueranno a non essere conteggiate e nel complesso con una frequenza circa tre volte inferiore rispetto al precedente metodo di calcolo.
COME SI CALCOLA L’indennizzo infatti, come previsto dalla delibera approvata il 25 marzo dalla giunta regionale, è calcolato su andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su apposita richiesta dell’abbonato quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni cancellati. Con le vecchie regole, il bonus era automatico ed era applicato ogni tre mesi, una volta che si fosse provveduto a stabilire i disagi subiti da ciascuna linea ferroviaria. Ora cambia tutto, tra perplessità e disappunto delle associazioni che tutelano i pendolari. «I pendolari dovranno presentare domanda per accedere all’indennizzo individualmente – rende noto Aggio – sul sito di Trenord ma, essendo stata aumentata la soglia dei ritardi, è evidente che il bonus verrà riconosciuto meno volte. In tal modo Regione Lombardia potrà dire che il servizio è migliorato, quando la realtà dei fatti è ben diversa».
Edoardo Varese