Milano-Mortara, pendolari nel caos in viaggio con i piccioni 

«Queste sono le condizioni in cui si viaggia su Trenord. Un treno che puzza con un piccione sul sedile». Il volatile, con le ali inzuppate di pioggia, dall’alto della testiera dove si è appollaiato scuote leggermente le piume, indifferente al via vai di studenti e lavoratori che affollano il Porta Genova-Mortara delle 21.42.

Qualcuno tra quelli che passano da lì sogghigna, ma c’è chi trova la faccenda meno divertente: «Non c’è niente da ridere – è il commento scocciato di una pendolare – i piccioni portano le malattie». Il “portoghese” alato (che comunque è in buona compagnia: nelle settimane precedenti, tra i viaggiatori abusivi era stata avvistata pure una minilepre) dona se non altro una nota surreale a una viabilità ferroviaria in uno stato di criticità praticamente perenne.

SERA IN STAZIONE Alla sera del 7 novembre, sulla Milano-Mortara nel mese corrente si erano accumulati già  1675 minuti di ritardo (per un totale di 223 convogli fuori orario contro 81 regolari); tre invece i treni soppressi, saliti a quattro nella mattinata successiva. Proprio riguardo alla sera del 7 a Porta Genova, i resoconti dei viaggiatori parlano di treni cancellati e sali-scendi da convogli troppo pieni: «Hanno soppresso il treno delle 18.42 e ci hanno fatto scendere da quello successivo perché era imballato e non riusciva a partire – è il racconto di una lavoratrice di ritorno da Milano».

In stazione c’erano due treni fermi, gente ammassata a fianco dei binari e nessuno che sapeva dare indicazioni.

Se il buongiorno si vede dal mattino, novembre sembra indirizzato a essere come i mesi precedenti: un mese da “bonus”, che non è un premio alla linea, ma uno sconto dato ai pendolari  per i ritardi. La Milano-Mortara ne ha totalizzati 16 consecutivi.

IL FUTURO Per i prossimi mesi le cose sulla tratta potrebbero cambiare: in un convegno organizzato a Mortara dall’associazione Mimoal, l’assessore regionale Franco Lucente che a dicembre 2023 arriveranno i nuovi convogli Caravaggio sulla linea Milano-Mortara-Alessandria e che entro febbraio 2024 tutte le corse sulla linea saranno effettuate dai nuovi convogli. «Non ci tranquillizza – è però il commento dell’associazione Mimoal, che al contempo si dice felice delle parole di Lucente – che, contemporaneamente, Trenord con una nota dica che i nuovi convogli arriveranno a gennaio 2024 e che soprattutto a regime resteranno ancora convogli più datati. E’ evidente un disallineamento tra regione Lombardia e Trenord».

Alessio Facciolo 

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