Prima i vigili per controllare e regolare l’incrocio della Madonna della Neve e ora la chiusura dal 29 ottobre al 15 novembre. Questa la soluzione adottata dal comune di Vigevano in attesa che sia riparato il semaforo che regola l’incrocio tra corso Cavour, corso Vittorio Emanuele II e Via De Amicis.
IL DANNO Il guasto al semaforo è avvenuto lo scorso 21 ottobre e l’impianto rimarrà temporaneamente lampeggiante a causa di danni ai collegamenti elettrici interrati. Questo almeno fino al 29 ottobre: la riparazione richiede approfondite opere civili e di cablaggio, e l’incrocio sarà completamente chiuso al transito fino a venerdì 15 novembre. Pertanto per tutta la durata dei lavori non sarà possibile transitare in Corso Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra Via Merula e Via De Amicis e nel tratto compreso tra via Manara Negrone e via De Amicis; in Corso Cavour, nel tratto compreso tra via Madonna Sette Dolori e corso Vittorio Emanuele II in via Guido Da Vigevano (solo per i veicoli diretti in Corso Vittorio Emanuele II). Sono esclusi dal divieto di transito i mezzi di soccorso e quelli che trasportano persone con disabilità, i residenti e gli operatori e i clienti delle attività commerciali. Sarà inoltre istituito il doppio senso di marcia in Corso Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra via Merula e via De Amicis. Per quanto riguarda i mezzi autorizzati al transito in Ztl, i veicoli autorizzati ad uscire dal varco festivo di Corso Vittorio Emanuele II saranno autorizzati automaticamente ad uscire da via Cesarea e da via Guido Da Vigevano.

GHISA Fino a quel momento, il traffico nelle ore più trafficate sarà garantito dagli agenti di polizia locale. «Quella dei vigili è la soluzione migliore ed è già stata adottata – dichiara il sindaco Andrea Ceffa – quanto meno si avrebbe modo di gestire gli orari di traffico più intensi in prima mattinata e in serata. Il semaforo ha subito un guasto elettrico importante e riuscire a risolverlo richiederà del tempo, nonostante i tecnici siano già al lavoro. Sappiamo che quello della Madonna della Neve è un incrocio critico». Occorrerà almeno una settimana-dieci giorni di lavoro per sistemare il semaforo. Alcuni cittadini e residenti della zona non hanno mancato di rendere nota la propria preoccupazione per la momentanea mancanza di un semaforo presso uno degli incroci con più traffico veicolare presenti in città.
PREOCCUPAZIONI Timori dettati dal fatto che chi viene da corso Cavour dovrebbe rallentare. C’è chi ha lamentato e evidenziato di come biciclette e monopattini non diano mai la precedenza e che in virtù di questo auspica che il semaforo che regola l’incrocio possa essere sistemato quanto prima. La riparazione richiede la sostituzione dei cavi elettrici interrati danneggiati. Al momento la percorrenza dell’incrocio è regolata dalla segnaletica presente, in attesa che possano arrivare i vigili almeno nelle fasce orarie più a rischio, quindi prima mattinata e tardo pomeriggio. Quella di posizionare i vigili urbani a gestire e garantire la fluidità del traffico veicolare è una richiesta avanzata anche da Vigevano Prima di Tutto: «Chiediamo con urgenza che venga disposto un intervento della polizia locale – annuncia Piero Pizzi – per la regolazione del traffico in questa area. La presenza di un agente in servizio potrebbe contribuire significativamente a migliorare la sicurezza stradale e a prevenire pericolosi incidenti fino a quando non sarà ripristinato il funzionamento dell’incrocio». Vigevano Prima di Tutto sollecita la presenza di agenti per scongiurare il verificarsi di eventuali sinistri: «Riteniamo che questa misura sia fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e la fluidità del traffico. Confidiamo nella collaborazione e ci aspettiamo un intervento tempestivo».
Edoardo Varese