Parcheggi gratuiti negli stalli blu per tutto agosto. È la proposta lanciata in questi giorni dal capogruppo consiliare del Pd di Vigevano, Alessio Bertucci, per incentivare l’accesso ai turisti e ai cittadini al centro storico in modo da sostenere turismo e attività commerciali aperte. «Questa iniziativa – spiega Bertucci – è stata messa in pratica da alcune città vicino a noi come Pavia, dove dal 5 agosto fino alla fine del mese si potrà parcheggiare gratuitamente sugli stalli blu. Perché non farlo anche a Vigevano?
IL NO DEL COMUNE L’anno scorso Ascom aveva presentato questa proposta ma non è stata accolta. Riteniamo che bisogna dare un segnale importante a chi vive Vigevano nel mese di agosto e a chi decide di tenere aperta la propria attività nonostante l’esodo vacanziero. Capisco che le tempistiche sono quello che sono, ma sarebbe un bel modo per la giunta di centrodestra di aiutare i piccoli negozi contro la grande distribuzione, di solito munita di parcheggi gratuiti e quindi più accessibile».
UN AIUTO AI PICCOLI NEGOZI E AL TURISMO L’idea aiuterebbe i piccoli esercizi di vicinato che restano aperti, ma anche il turismo a chilometri zero. I visitatori stranieri infatti arrivano per lo più in treno o in pullman, ma chi viene dalla Lomellina,dal vicino Piemonte o da Milano di solito usa l’automobile. «Ogni anno – racconta Renato Scarano, presidente dell’Ascom – presentiamo questa proposta all’amministrazione, ma ci hanno sempre risposto di no per motivi di bilancio: i mancati introiti sarebbero troppi. Peccato, perché soprattutto in stazione ci sono tanti stalli blu liberi, dato che la maggior parte dei pendolari è in ferie».
NOVITA’ A SETTEMBRE E anche quest’anno il Comune dice no: «Non c’è niente in programma adesso – commenta il sindaco Andrea Ceffa – perché quando si fanno i paragoni tra Pavia e Vigevano bisogna tenere conto che si tratta di due realtà differenti. In settembre però ci saranno delle novità che riguarderanno un numero più importante di persone. Del resto anche il Piano urbano del traffico comporta una revisione del piano parcheggi». Qualche anticipazione? «Per il momento posso solo dire che bisognerà tenere conto delle richieste di chi vuole pagare meno o zero, ma buttare anche un occhio alla disponibilità dei parcheggi, che non possono essere prerogativa dei residenti ma dare accoglienza anche a chi viene da fuori».
Davide Zardo