Vigevano, a breve i risultati sull’incendio all’Ilga Gomma

Si dovrà attendere ancora qualche giorno per conoscere i dati e l’eventuale presenza di inquinanti dal campionamento attivato da Arpa il 6 maggio nell’area dell’incendio che ha colpito la Ilga Gomma, azienda situata a Vigevano in viale del Commercio e fondata nel 1953.

Secondo le prime stime i danni subiti dalla storica azienda ammonterebbero a più di 3 milioni di euro. Si dovranno effettuare diversi interventi di ristrutturazione.

INTERVENTO Il laboratorio di chimica, così come il reparto della rifilatura, necessitano di essere ricostruiti. I carabinieri hanno provveduto a mettere sotto sequestro la zona interrata del magazzino. Si sta ancora cercando di capire quali possono essere le cause che hanno provocato l’incendio. Al momento, l’ipotesi più plausibile sembra quella del cortocircuito. Una situazione che ha suscitato parecchia preoccupazione tra i cittadini vigevanesi. La colonna di fumo che si è formata a seguito dell’incendio è stata infatti visibile anche a chilometri di distanza. La questione è stata seguita anche dal sindaco Andrea Ceffa, che ha provveduto a rilasciare delle apposite ordinanze. Intanto, ci sono delle modifiche rispetto al documento emesso e scritto nella serata di sabato dal primo cittadino ducale. Non è infatti più obbligatorio tenere le finestre chiuse, come era stato invece disposto il giorno stesso in cui è avvenuto l’incendio, soprattutto per il diffondersi nell’aria di una densa colonna di fumo nero. Però, in via precauzionale, è stato stabilito il divieto di consumare verdura e frutta raccolte negli orti cittadini a partire dal pomeriggio di sabato. Nel corso della giornata di domenica i vigili del fuoco hanno completato le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai.

La centralina Arpa che misura i valori di inquinamento

PROVVEDIMENTI Arpa Lombardia ha invece provveduto ad installare nella zona centraline mobili di rilevamento ambientale dell’aria. Un lavoro, quello portato avanti dai vigili del fuoco, che ha dato i suoi frutti. Non si sono fermati un attimo, nemmeno durante le ore notturne, arrivando ad impiegare in contemporanea dodici squadre, giunte anche da altre province come Milano, Lodi e Bergamo. Le fiamme hanno distrutto i magazzini in cui era stoccata la gomma, risparmiando invece i reparti produttivi. «Un pensiero di vicinanza – è il commento di Andrea Ceffa – va anche ai titolari ed alle tante persone che lavorano per la Ilga Gomma, una tra le più importanti aziende vigevanesi, che hanno vissuto con apprensione e preoccupazione questa emergenza, sia per le negative ricadute ambientali dell’incendio per il nostro territorio vigevanese, sia per il futuro lavorativo dell’azienda. Il danno strutturale è stato evidentemente importante, ma la parte di produzione si è salvata e quindi si può pensare ad una ripresa dell’attività appena tutto sarà sistemato».

Edoardo Varese

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