Il vigile è un amico. Guida all’educazione e alla sicurezza per i bambini della Scuola Primaria. L’interessante, utile libretto e progetto sono stati presentati dall’assessore alla Polizia Municipale Nicola Scardillo, da Paola Fantoni assessore ai servizi sociali, assieme all’editore della Lime edizione Massimo Vernacotola e a Loris Musoni dello stesso gruppo editoriale. L’idea di creare il colorato, accattivante libretto nasce da un’esigenza precisa: puntare l’attenzione sul problema della disattenzione, della scarsa educazione stradale.
Ogni anno si contano migliaia di deceduti anche a causa di comportamenti superficiali, oramai, purtroppo, abituali che mettono in pericolo la vita di chi guida e di chi si trova nei paraggi del guidatore.
IL PROGETTO «Nel progetto sono stati coinvolti tremila bambini in due anni – ha detto l’assessore Fantoni – Quest’anno iniziamo dalle quarte e dalle quinte, successivamente le altre classi». Il libretto vuole essere un aiuto concreto per circolare su strada e per farlo nel modo più sicuro, inoltre la polizia locale vigevanese precisa che i bambini possono affidarsi ai vigili urbani quando non si sentono sicuri. «Nel libretto ci sono dei quiz che ‘fanno’ presa anche per come sono stati impostati: le domande sono formulate in modo intelligente e curioso, spesso hanno anche lo scopo di “confondere”, accade soprattutto per chi guida un monopattino e non conosce a fondo cosa stabilisce il codice della strada e commette gesti imprudenti – ha detto l’assessore Nicola Scardillo – dal 22 al 26 maggio in Castello ci troveremo con i ragazzini di quinta: sarà curioso vedere cosa hanno risposto ai quiz».
L’OBIETTIVO Il progetto è nato a settembre, il 26 maggio nella Sala del Duca del Castello, la giornata conclusiva dedicata ai ragazzini di quinta elementare: saranno guidati da agenti della polizia locale che ‘testeranno’ il loro livello di apprendimento: al termine verrà rilasciato un patentino. «Cercare di mettere in sicurezza tutti i percorsi urbani è l’obiettivo più importante – ha detto l’editore Massimo Vernacotola – il vigile è visto come colui che fa le multe, occorre fare un passo indietro e soffermarci sul percorso formativo che i giovani coinvolti stanno facendo, quello che insegna loro, tra l’altro, che il monopattino è pericoloso per se stesso se non lo si usa con consapevolezza». Nel libretto viene spiegato l’abc del Codice della Strada sottolineando soprattutto ambiti che, oggigiorno, sembrano dimenticati: i segnali stradali, i gesti dell’agente di polizia locale e molto altro.
Isabella Giardini