Una macchina dietro l’altra, sul lato della strada, chilometri di provinciale trasformata in un parcheggio improvvisato. Altri automobilisti, meno fortunati, improvvisano fuoripista all’interno delle rotatorie, o nel buio di stradine sterrate, oppure invadono gli spazi privati delle abitazioni più vicine, pur di inseguire la chimera di un posteggio. Per poi ritrovarsi a piedi, a tentare la sorte in attraversamenti azzardati, oppure incolonnandosi disciplinatamente dietro alle uniche strisce nel raggio di chilometri il cui semaforo, col suo verde e rosso, è arbitro unico di una circolazione ormai fuori controllo.
TRAFFICO NEL CAOS Scene uscite da un incubo di un istruttore di scuola guida: la viabilità attorno al palazzetto dello Sport di via Cappuccini, già messa alla prova in occasione delle partite della Pallacanestro Vigevano, è andata completamente in tilt lo scorso venerdì, in occasione dello show del comico Pintus, programmato dallo scorso novembre e tappa di un lungo tour che lo ha portato in tutta Italia. A livello artistico, lo spettacolo è stato un successo: oltre 3500 spettatori hanno affollato gli spalti, applaudendo al comico friulano che, tra gag e battute, ha saputo strappare risate a tutti. Lo stesso Pintus, sia durante la serata sia sui suoi canali social, ha ironizzato sulla viabilità vigevanese (non è il primo: nel 2016 lo fecero anche Aldo, Giovanni e Giacomo).
SCOCCIATURE E dire che un palazzetto sempre pieno per eventi di questo tipo potrebbe rappresentare un’opportunità di sviluppo per la frazione, magari con l’apertura di nuovi bar e ristoranti. Ma per il momento, l’impianto per gli abitanti rappresenta solo una scocciatura: «Se non sanno come gestire il traffico, evitino di organizzare eventi di questo tipo» è il laconico commento di un residente, tra quelli che si è trovato il parcheggio occupato per tutta la serata. La questione viabilità era stata sollevata anche durante l’incontro con i cittadini dell’autunno scorso, senza però ricevere risposte risolutive: appurato che soldi per un nuovo parcheggio (circa 600mila euro) al momento non ce ne sono, il sindaco aveva rispedito al mittente alcune proposte alternative (posteggiare nei prati attorno al palazzetto, istituire un servizio navetta), giudicate inattuabili.
Alessio Facciolo