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Attività produttive e sicurezza sul lavoro: qual è lo stato di cose nella provincia di Pavia? Secondo le associazioni di categoria l’attenzione è sempre maggiore sia da parte dei datori di lavoro sia da parte dei lavoratori, con investimenti in formazione e miglioramento dei processi che continuano.
LE AZIENDE «La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro sono imperativi per Assolombarda e le imprese che rappresenta». E’ perentoria Maria Vittoria Brustia, presidente zona Vigevano e Lomellina di Assolombarda. «Quest’anno, nell’ambito della nostra nomina a Capitale della Cultura d’Impresa, abbiamo dedicato a questi temi diversi convegni e incontri, coinvolgendo in prima battuta le imprese, ma anche i giovani. La tutela della salute e sicurezza è centrale anche nei percorsi di alternanza, Pcto e tirocinio».
GLI ARTIGIANI Anche il mondo dell’artigianato lavora per migliorare la sicurezza.
E’ un tema sempre più importante nel mondo della piccola e media impresa – spiega Luigi Grechi, presidente di Confartigianato Imprese Lomellina – I tanti infortuni che ogni anno ci costringono a riflettere sull’importanza di azioni di prevenzione, formazione e applicazione delle norme per rendere sicuro il lavoro dei nostri collaboratori, sono diventati un elemento essenziale per noi imprenditori.
«Che oggi ci poniamo anche di fronte ai criteri ESG, nei quali la sicurezza sul lavoro è essenziale, con attenzione e azioni sempre più efficaci. Credo che la formazione continua, una governance efficace, la predisposizione di una cultura aziendale orientata alla protezione della persona stiano alla base di processi sempre più diffusi nelle Pmi. E sempre più, anche in futuro, saremo guidati da questa consapevolezza per rendere non solo sicure ma anche attrattive le nostre imprese, per i giovani, per i senior e per tutti coloro che vorranno sceglierci come modo di fare impresa nuovo, attento e sicuro».
NEI CAMPI In ambito agricolo Carlo Emilio Zucchella, presidente Cia Pavia, spiega che «siamo da sempre impegnati a fare formazione sulla sicurezza: nelle aziende vengono usate macchine particolari, che necessitano della massima attenzione. Tutti i corsi su sicurezza, primo soccorso e formazione della vigilanza hanno l’obiettivo di mettere in evidenza l’importanza della conoscenza di ogni ambito, quando ci si trova a lavorare su certe strumentazioni. Continueremo».
Gli fa eco Alberto Lasagna, direttore di Confagricoltura Pavia, il quale informa che «abbiamo da poco firmato un Protocollo apposito in Prefettura, proprio perché abbiamo voluto concretizzare tutta una serie di attività in questo ambito: mi riferisco ai corsi di formazione, sulla sicurezza, sui rischi. L’attenzione e l’applicazione di queste “misure” ci ha permesso di constatare l’effettiva riduzione degli infortuni. Continueremo a “lavorare” con gli strumenti che abbiamo usato finora».
IL COMMERCIO Renato Scarano, presidente di Ascom Vigevano, sottolinea che «la sicurezza sul lavoro è, e sempre deve essere, al centro dell’attenzione. Questo principio deve valere per i lavoratori dipendenti ma anche per i soci e per i titolari delle imprese. Vi sono molte procedure e regole che, agendo in modo trasversale nei vari settori produttivi, necessitano di uno snellimento, in particolare, per quei settori dove l’incidenza del tasso di infortuni sul lavoro è fortunatamente bassa. Occorre valorizzare e premiare quelle realtà che investono sullo sviluppo della prevenzione degli infortuni, garantendo le reali tutele di sicurezza dei lavoratori. Tali imprese andrebbero opportunamente supportate con fondi e incentivi dedicati per avviare un percorso virtuoso che porti il numero di infortuni sul lavoro a ridursi sempre di più».
Isabella Giardini