Pendolari, ennesimo disagio sulla Milano-Mortara

Caldo, sudore, ressa. Chi doveva scendere dai treni provenienti da Alessandria e diretti a Milano, nella mattinata di oggi mercoledì 27 luglio a Vigevano, faceva fatica ad arginare la folla che voleva entrare.

Ma i treni, una volta arrivati in stazione, sono rimasti fermi. Colpa di un albero caduto ad Abbiategrasso nella notte, che ha bloccato tutto a partire dalle 5 del mattino. Tre treni da Milano non sono nemmeno partiti, altri sette da Alessandria sono stati cancellati.

I DISAGI La caduta di alberi sulla sede della linea ferroviaria causata dal forte vento che martedì notte aveva interessato l’abbiatense, ha provocato gravi disagi per la circolazione ferroviaria, che è stata sospesa per permettere ai tecnici di ripristinare in sicurezza la linea e riprendere le corse il prima possibile. Alle 6 la responsabile della biglietteria di Vigevano ha chiesto a Trenord l’invio di pullman sostitutivi, ma alle 10 non ne era arrivato nemmeno uno, e molti pendolari si sono arrangiati con mezzi di fortuna o sono tornati a casa. Il primo treno da Mortara per Milano è arrivato verso le 10, ed è subito stato preso d’assalto. La situazione è migliorata verso le 11, quando sono state ripristinate le corse tra Mortara e Vigevano, e tra Milano e Albairate. A complicare ulteriormente le cose, l’intervento di una squadra di pulizia che ha lavato le scale del sottopassaggio per i binari 2 e 3 proprio mentre la folla si accalcava sui gradini e nel seminterrato, pieno d’acqua: «Ho dovuto tornare a casa per cambiarmi le scarpe, che erano leggere e si sono bagnate tutte – racconta un pensionato di 81 anni – ma per fortuna abito qui vicino. E’ una vergogna. Chi lavava le scale non ti guardava neanche in faccia. Pensare che anni fa un ingegnere delle ferrovie aveva proposto un progetto per creare una navetta tra Vigevano e una zona dell’abbiatense. E che cosa hanno fatto? Lo hanno cacciato. I treni sono sempre troppo affollati, e poi ci sono tutti quelli con biciclette e monopattini, che portano via spazio. Perché non creano una tassa apposita?».

Vigevano stazione
Vigevano – stazione

NESSUN MIGLIORAMENTO Un altro viaggiatore paga un abbonamento di mille euro l’anno per viaggiare in tutta la Lombardia: «Vengo da Brescia, e lì queste cose non succedono. E’ dalle 6 del mattino che quella “martire” della capostazione in biglietteria ripete lo stesso ritornello: e pensare che viene da Novara e si alza alle 4, con due bambini che l’altro giorno si era anche portata dietro. Sono cose vergognose. Anche i dipendenti delle ferrovie fanno quello che possono. In Comune il sindaco ha la delega ai rapporti con Trenord, ma cosa fa? La situazione peggiora ogni giorno». Il sindaco Andrea Ceffa risponde: «In questo caso la colpa non è di Trenord, tutt’al più possiamo verificare le tempistiche per il ripristino della linea, ma per tutti gli altri disservizi sono costantemente in contatto con l’ente».

Davide Zardo

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