Alla scuola primaria “Giovanni Vidari”, situata nella centralissima via Armando Diaz, si sta vivendo una condizione di disagio a causa dei problemi lasciati dal cantiere appena rimosso. Gli operai hanno infatti tolto le impalcature ma hanno lasciato macerie e rifiuti intorno. Fino a lunedì di questa settimana c’erano i ponteggi abbandonati dall’impresa edile che ha fatto i lavori sui serramenti e ha lasciato in giro detriti, impalcature, materiali vari (martelli e strumenti), pezzi di vetro rotto per terra, mascherine senza che per mesi nessuno intervenisse. Una parte del cortile è stata inagibile almeno fino a questa settimana per lo stesso motivo: mercoledì hanno tolto i ponteggi e lasciato quello che si può vedere nelle foto.
«Il primo disagio che abbiamo vissuto in relazione alla ditta che si è occupata dei lavori di tinteggiatura della facciata e di sistemazione e sostituzione degli infissi vecchi di tutto l’edificio è stato un inconveniente legato ai tempi di chiusura dei lavori che sono stati disattesi – dice il dirigente della plesso scolastico, Massimo Camola – i lavori sono iniziati all’inizio dell’anno scolastico, in seguito sono stati interrotti e sono andati ben al di là del termine prefissato». Camola precisa: «La collaborazione con l’assessorato ai lavori pubblici è stata molto buona: il personale dell’amministrazione comunale ci ha dato una grossa mano per effettuare la pulizia del cortile, che comunque non è ancora terminata, ma è solo uno degli aspetti dell’intera vicenda. Vale a dire: se io pulisco oggi e la ditta smonta i ponteggi senza dire nulla, si crea comunque una situazione di disagio. Inoltre, credo sia compito della ditta che si è occupata dei lavori occuparsi del ripristino in toto della struttura dove ha lavorato, generando anche materiale di scarto che era compito loro eliminare».
Il personale dell’ufficio lavori pubblici ha eseguito la pulizia del cortile della scuola la settimana scorsa, e le lezioni si sono svolte con qualche problema poichè, «la ditta si è occupata di sostituire gli infissi nelle aule – continua il professor Camola – ma quando questo accadeva siamo stati costretti a spostare le classi e, come si può immaginare, non si tratta di un’operazione da niente». L’assessore alla partita, Andrea Sala ha dichiarato di essersi già attivato a riguardo del problema e ha commentato: «Per far portar via macerie, rifiuti e altro, basta che il personale della scuola chiami gli uffici dell’Asm preposti per queste operazioni e il problema verrà risolto presto».
Isabella Giardini
