Sono state oltre mille i buoni spesa erogati dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Vigevano alle persone che ne hanno fatto richiesta e che hanno dimostrato di avere i requisiti per poter accedere all’aiuto richiesto, in termini di sussidio alimentare. «Sono molto soddisfatta di come sono andate le cose – dice l’assessore alla partita, Marzia Segù – non solo perché abbiamo risposto ad una esigenza fondamentale come quella espressa nel bando, ma anche perché i mille buoni spesa arrivati ad oltre famiglie, hanno, automaticamente smosso la vendita di prodotti alimentari: questa operazione si è rivelata efficace anche per gli esercizi commerciali». Le belle notizie non finiscono qui. Difatti Segù puntualizza: «Dal momento che possiamo utilizzare 80mila euro faremo un nuovo bando, che avrà maglie più larghe, ad esempio rispondendo alle esigenze dei pensionati che vivono situazioni di particolare disagio. Sappiamo bene che si tratta di un aiuto una tantum, ma per tante famiglie ha significato molto».
Nel futuro ci saranno esigenze diverse: «Finchè terrà il blocco dei licenziamenti il sistema potrà ancora tenere, poi occorrerà dare risposte anche a coloro che si troveranno senza lavoro. Abbiamo attivato uno Sportello di orientamento al lavoro presso Palazzo Esposizioni e al tempo stesso dato il via allo scouting aziendale: le aziende che hanno bisogno di personale possono chiamare il Comune, sarà poi lo Sportello di Orientamento a mettere in contatto i due soggetti dell’operazione». Infine, ma non ultima, ancora una buona notizia: «Da poco è arrivata la seconda tranche di contributi – conclude Segù – che ci ha permesso di dare 10mila euro alle due mense cittadine che si occupano, anch’esse, di dare un aiuto concreto a coloro che stanno vivendo situazioni di disagio».
