Bivacchi sotto i portici, rifiuti abbandonati ed evidenti segni di degrado: è una situazione critica quella segnalata da molti frequentatori del parco di palazzo Riberia, centralissima area verde cittadina che, da qualche tempo, sarebbe nelle mani di un gruppo di sbandati. Palazzo Riberia, ex convento e orfanotrofio intitolato a una dama spagnola del Seicento, rappresenta uno dei “polmoni verdi” del centro storico: nel parco si trova un’area cani, l’unica del centro città, mentre all’interno dell’edificio ha sede la chiesetta della comunità ortodossa.
Le criticità si concentrano nella zona del parco che dà su vicolo De Scotti, dove si trova il porticato del palazzo e dove un gruppetto di sbandati ha trovato rifugio, lasciando un gran numero di rifiuti abbandonati e creando così un problema sanitario e di ordine pubblico.
IL DEGRDADO AL RIBERIA Non è la prima volta che a palazzo Riberia si registrano situazioni “borderline” (nel 2014 l’edificio era stato sgomberato da alcuni occupanti abusivi, mentre nei mesi successivi alcuni “predoni” erano penetrati all’interno per rubare rame e sanitari, entrando anche nella chiesa ortodossa causando gravi danni): l’attuale stato di degrado, segnalato da numerosi frequentatori, ha scatenato la reazione delle forze di opposizione cittadine, che nei giorni scorsi ha presentato un esposto all’Ufficio igiene di Ats Pavia.
LE RICHIESTE DELLA MINORANZA Nei dintorni del palazzo, scrivono i rappresentanti di Partito Democratico, Polo Laico, Movimento 5 Stelle, La Strada Verso Vigevano e Italia Viva all’Agenzia di Tutela della Salute, «restano accumulati ogni tipo di rifiuti, escrementi e altro che rappresentano sia un problema igienico costante sia un problema di sicurezza, dato che sia nel Palazzo sia nel parco si aggirano e bivaccano personaggi poco raccomandabili e sbandati. Siamo dunque a chiedere che i vostri servizi si attivino per un sopralluogo dell’area e per la definizione dei rischi, degli interventi necessari e delle responsabilità». Palazzo Riberia è da tempo al centro dei piani dell’amministrazione leghista per un piano di riqualificazione, che vedrebbe lo storico edificio riconvertirsi in una “cittadella sociale” destinata ad anziani e disabili: per tale opera l’estate scorsa la Regione ha stanziato 4 milioni di euro all’interno del finanziamento da 15 milioni erogati dal Pirellone per il progetto di rigenerazione urbana “Vigevano.inc”.
Alessio Facciolo
