Vigevano, taglio del nastro per l’Emodinamica

Era attesa da molto tempo. E venerdì della scorsa settimana 2 luglio alle 11 si è svolta l’inaugurazione del nuovo Reparto di Emodinamica dell’Ospedale Civile di Vigevano. All’importante momento erano presenti la vice Presidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, il Direttore Generale di Asst Marco Paternoster, il primario del reparto di Cardiologia Enrico Pusineri, il sindaco Andrea Ceffa e molte altre autorità. Dopo anni di attesa, i lavori avviati in ritardo a causa della pandemia e conclusi ormai da mesi, è arrivato il momento del fatidico taglio del nastro.
«Essere arrivati a questo importante traguardo è il risultato di un importante lavoro corale – ha detto Paternoster nel corso della conferenza stampa all’Ospedale Civile – un lavoro corale che ha visto collaborare la Provincia di Pavia, tutta la direzione dell’Asst, assieme al primario del reparto di Cardiologia Enrico Pusineri».
«Regione Lombardia metterà a disposizione 150 milioni di euro per i progetti che riguardano la medicina di prossimità – ha spiegato l’assessore Moratti – ora attendiamo dal dottor Paternoster indicazioni su dove indirizzare questi importanti fondi. Comunque quello di stamattina è un traguardo importantissimo». Pusineri, primario del reparto di Cardiologia, ha specificato «sono tre anni che combatto per questo progetto: non si poteva più andare avanti con le modalità di prima, questo servizio era assolutamente necessario in Lomellina. Entro l’autunno spero di attivare all’operatività sulle 24 ore».
Le procedure con l’Ats per il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento e quelle con la Regione per l’iscrizione nel registro delle Emodinamiche si sono concluse la settimana scorsa. Il trasloco sarà completato la settimana prossima e dal 12 luglio le nuove sale operatorie saranno attive. In una prima fase l’attività sarà solo H12, dalle 8 alle 20 dei giorni feriali, ma, perfezionata l’iscrizione nella rete regionale Stemi delle emergenze cardiologiche, in autunno, si prevede di allargare l’attività H24. Oltretutto: il personale c’è già tutto, manca solo un infermiere.
L’area inaugurata, una delle più ampie di Regione Lombardia per servizi analoghi, si sviluppa su una superficie di 475 mq (ex area Pronto Soccorso) e si trova al piano terra della Cardiologia, sotto l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica. Le nuove sale di Cardiologia Interventistica: una dedicata all’emodinamica e la seconda all’elettrofisiologia, sono dotate di angiografi di ultimissima generazione e di tecniche che consentiranno il trattamento di tutto lo spettro della patologia coronarica, anche nei casi di lesioni complesse e occlusive. Inoltre i sistemi di mappaggio e di ablazione consentiranno di curare tutto lo spettro della patologia aritmica cardiaca.
Va precisato che «la sala di emodinamica e quella di elettrofisiologia sono un vero e proprio laboratorio, in cui vengono fatte tutte le diagnosi e i trattamenti delle patologie cardiovascolari – ha specificato Paternoster – il laboratorio di Emodinamica della Cardiologia dell’ospedale di Vigevano, diretta da Pusineri, si occupa di diagnosi e della cura dei problemi che possono sorgere nell’apparato cardio-circolatorio».
Gli interventi di cardiologia interventistica prevedono l’esecuzione di atti effettuati per via “percutanea”, cioè attraverso una puntura arteriosa.

Isabella Giardini

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