Vigevano, viabilità in “lockdown” per i lavori

Oltre due mesi di lavoro in via Gravellona per l’estensione della rete telematica e di quella del gas; altrettanti, all’incirca, ne serviranno per vedere la riapertura del vicino corso Aldo Moro. L’inizio della “fase 2” ha visto ripartire anche i cantieri pubblici cittadini. Una circostanza positiva dal punto di vista economico; meno se la si guarda da quello della viabilità, in alcune parti della città piuttosto compromessa a causa dalla calendarizzazione “sballata” provocata dal blocco dei mesi precedenti.

BLOCCO A NORD-OVEST Il quadrante ovest della città è quello che paga lo scotto maggiore: dallo scorso 20 maggio e fino al prossimo 2 agosto l’accesso principale alla frazione Piccolini è bloccato a causa dei lavori di Asm per l’estensione delle reti gas e telematica in via Gravellona. Il cantiere, dall’incrocio con la rotonda fino a quello con via Vignazza a seconda dello stato dei lavori, sarà esteso anche all’altra parte di via Gravellona (dalla rotonda fino a via Bolivia) dove sarà però non totale ma a senso unico alternato.

A partire dalla stessa rotonda corso Aldo Moro, fino all’intersezione con strada Cascina Barbavara, è interrotto da mesi: il 18 maggio, dopo il blocco causato dal lockdown, sono ripartiti i lavori per l’estensione di fognatura, gas e rete telematica, con la conclusione del cantiere prevista entro 60 giorni.

Lavori nuovamente in corso, da almeno un paio di settimane, anche al cavalcavia Togliatti, dove tutto starebbe finalmente procedendo senza intoppi. Un altro cavalcavia, il La Marmora, già tristemente noto per i tre anni di chiusura totale, a breve osserverà un periodo di chiusura parziale: una sigillatura, propedeutica alla sistemazione dei giunti, che per una 20ina di giorni consentirà il passaggio sul viadotto a senso unico alternato. Altri interventi in corso riguardano la zona di via Albairate (divieto di transito fino al 14 agosto per il rifacimento della rete fognaria); in un futuro vicinissimo comincerà anche la lunga serie di cantieri che interesserà via Cairoli a partire dalla stazione ferroviaria: due mesi la durata prevista dei lavori che prevedono la riqualificazione di rete fognaria, acquedotto, rete gas e fibra ottica.

Vigevano città deserta
lavori anche in via Cairoli, a partire dalla stazione

RECUPERO I lavori però non riguardano solamente la viabilità: a stretto giro di posta comincerà l’attesa sistemazione di Santa Maria Intus Vineas, antica chiesetta edificata prima dell’anno 1000 che sarà rimessa in sicurezza. All’ex Braidense (l’ala ottocentesca del Castello Sforzesco) invece i lavori sono quasi terminati per quanto riguarda la sistemazione della copertura, mentre sul viale alberato della stazione sono state posate le nuove panchine.

SCUOLE Un ampio capitolo dei rifacimenti messi a punto dal comune in questi giorni riguardano le scuole: in molte si stanno effettuando lavori di rifacimento delle pavimentazioni e delle palestre; al Vidari prosegue la sistemazione dei serramenti, mentre è stata conclusa la progettazione dei nuovi bagni del Regina Margherita, un intervento che dovrebbe partire prima dell’estate.

Af

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