Ecuadoriani in festa per la Virgen del Cisne

In una calda mattinata di inizio agosto, l’allegro suono di canzoni sudamericane si è diffuso per le strade di Vigevano: nel corso della giornata di domenica 4 agosto, infatti, la comunità ecuadoriana ha celebrato la Virgen del Cisne, ovvero la “Madonna del Cigno”, festa importantissima per la nazione sudamericana.

LA PROCESSIONE Il tutto ha avuto inizio intorno alle 10 al Duomo di Vigevano, dove si è celebrata la messa. Una volta terminata la funzione religiosa, i fedeli si sono spostati per le strade di Vigevano, portando la statua della Virgen fino alla chiesa del Cascame. Tutto il tragitto è stato accompagnato da musica, canti e balli, che hanno coinvolto anche diversi cittadini, fino a quel momento ignari dei festeggiamenti. «La nostra fede è il motore che ci permette di celebrare questa giornata – afferma Mirian Murillo, rappresentante del gruppo organizzatore – la nostra non è una vera e propria associazione. Siamo un gruppo di amici che vogliono portare un po’ di Ecuador alla comunità che si trova a Vigevano e nei dintorni.

Per noi l’Italia è come una seconda casa.

Vogliamo dimostrare di esserci integrati bene, avvicinando allo stesso tempo le persone del posto alla nostra cultura. Trovo Ecuador e Italia molto simili, soprattutto sotto l’aspetto dell’accoglienza e del cibo. Sono due mondi stupendi».

UN BALLO CHE UNISCE «È il terzo anno che celebriamo la Virgen del Cisne a Vigevano – sostengono i membri del Gruppo Nuova Generazione, che ha accompagnato l’evento con musica tipica – è una giornata stupenda che riunisce una comunità piccola ma molto compatta come la nostra». Anche il gruppo di ballo ha intrattenuto i presenti, con stupende coreografie e balli tradizionali sudamericani: «Il corpo di ballo è composto da ragazzi e ragazze di diverse nazionalità – sottolinea uno dei preparatori – alcuni sono ecuadoriani, mentre altri sono peruviani. Quando c’è bisogno di darsi una mano a vicenda, sono sempre molto disponibili, soprattutto per un evento di questa importanza. Il gruppo ha messo in scena diversi balli folkloristici, uno su tutti il “Paso de la Calle”, che nella cultura ecuadoriana è simbolo della gioia della gente per le strade della città». All’evento erano presenti anche il sindaco Andrea Ceffa e il console generale ecuadoriano di Milano Carlos Castrillon.

Edoardo Zanichelli

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