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Robecchi, a scuola con il robot

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La sede della scuola media Robecchi

C’è anche una scuola vigevanese tra le scuole all’avanguardia della Regione Lombardia. Si tratta dell’Ic di viale Libertà, selezionato dall’Ufficio scolastico regionale tra le scuole innovative del territorio, in cui i docenti neoassunti nella nostra regione possono svolgere laboratori formativi per la realizzazione dell’anno di prova.
L’Istituto comprensivo di Viale Libertà si distingue per una serie di eccellenze tecnologiche, come laboratori mobili costituiti da computer portatili che permettono di rendere ogni aula 4.0, a seconda delle necessità degli allievi e delle varie attività.
Ogni aula dell’istituto è inoltre attrezzata di computer e lavagna digitale multimediali per permettere la sinergia tra didattica innovativa e innovazione didattica. Nei vari plessi sono inoltre presenti quattro laboratori informatici, un laboratorio di robotica con la finalità di avvicinare gli alunni al pensiero computazionale e alla robotica educativa.

Il robot Nao

Le proposte laboratoriali includono inoltre, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia Corsico, il progetto di coding, che ha come obiettivo quello di condurre i bambini, tramite attività divertenti e coinvolgenti, ad acquisire e consolidare competenze e abilità di base come l’orientamento nello spazio, la lateralità, la creatività, il pensiero logico-deduttivo, il pensiero computazionale, dando avvio allo sviluppo delle competenze digitali. Attività di coding anche alle scuole Primarie De Amicis e Anna Botto che propongono inoltre anche il progetto di psicomotricità “Corpo in gioco”, che vuole valorizzare la sinergia tra movimento e immagine mentale, tra azione e mondo interiore, tra atto e intenzionalità in un’ottica di integrazione della persona. Sempre orientato al benessere dei piccoli anche il progetto Pet Therapy, finalizzato a far acquisire ed interiorizzare i valori come rispettare gli animali, riconoscere i bisogni dell’altro, “prendersi cura di”, responsabilità ed impegno, oltre ad empatia a acquisizione di capacità sociali come la cooperazione e l’integrazione sociale.
La scuola dell’infanzia Santa Maria delle Vigne propone invece il progetto Kalipè, per un’educazione naturale, al fine di sentirsi parte della rete della vita.
Alla scuola media Robecchi sono invece attivi il progetto coding e pensiero computazionale: una sfida per il futuro, con l’obiettivo di educare gli alunni al pensiero computazionale insegnando loro a pensare in maniera algoritmica, trovando e sviluppando una soluzione a problemi anche complessi, applicando la logica e ragionando passo passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione. L’Istituto a tal proposito ha acquistato anche il robot Nao per la realizzazione di spazi laboratoriali per la dotazione di strumenti digitali.
Completa l’ampia proposta dell’Ic di viale Libertà il progetto inclusivo “Digitabili e connessi”, dove gli studenti saranno accompagnati lungo un percorso di alfabetizzazione informatica. Gli argomenti verranno trattati secondo livelli differenti a seconda delle potenzialità degli studenti e la parte teorica sarà affiancata da attività di laboratorio.
Il progetto è rivolto in particolare agli alunni diversamente abili che frequentano la scuola e nasce con l’intento di insegnare loro a lavorare, apprendere, disegnare e creare con un computer, al fine di dare loro le necessarie competenze sia per poter affrontare nel modo migliore la scuola secondaria, sia per essere inseriti al meglio nella società.

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