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Un Dantedì in ricordo di Bianca Garavelli

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A quasi tre mesi dalla sua scomparsa, Bianca Garavelli sarà ricordata dalla sua città nel Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, di cui la scrittrice ducale è stata una delle più autorevoli interpreti.

VERSO LA LUCE DIVINA Ed è con questo spirito che Rete Cultura Vigevano, di cui Garavelli è stata fino alla sua scomparsa membro del Consiglio Direttivo, in collaborazione con la Biblioteca Civica, ha voluto far rivivere una manifestazione da lei curata per diversi anni e denominata “Verso la Luce Divina” – l’ultima edizione risale al 2016 – richiamando un personaggio a lei molto caro. «A questo proposito nei numerosi incontri tenuti per illustrare la produzione dantesca e per promuoverne la lettura, Bianca Garavelli ha spesso ripetuto che il suo personaggio preferito del Purgatorio era Matelda, la cui tragica vicenda di donna strappata con la forza alla mistica dolcezza della vita claustrale commuove ma anche indigna il lettore – spiegano da rete Cultura, organizzatori dell’evento – Tuttavia Bianca, curatrice di un’eccellente edizione del Purgatorio uscita pochi mesi prima della sua scomparsa, era solita ribadire la propria predilezione anche per un altro personaggio, che, a suo parere, richiamava un aspetto caratteristico dell’immaginario medievale: la costante lotta fra il bene ed il male che ha come teatro le vicende umane. Si tratta della figura di Buonconte da Montefeltro, di cui si parla nel V canto del Purgatorio, tra i cosiddetti “per forza morti”. Nel caso di Buonconte l’attenzione del poeta si concentra proprio sugli ultimi istanti di vita del personaggio, vittima di una morte violenta e repentina, la quale, tuttavia, non gli impedisce di riconciliarsi in extremis con Dio. Nel momento del trapasso, però, ecco comparire sulla scena due figure emblematiche, un angelo e un diavolo, che si contendono la sua anima per consegnarla o ad un’eterna beatitudine o ad una dannazione senza fine. Ed è proprio in questa “sacra rappresentazione” che entra trionfalmente in scena Dio, il quale non solo sconfigge il male con la sua immensa misericordia, ma soprattutto dona speranza anche ai peccatori più restii a ravvedersi».

Bianca Garavelli

GLI OSPITI Ad accompagnare i presenti nella riscoperta di uno dei personaggi più suggestivi della Divina Commedia ci saranno Laura Pasquino, docente del Liceo Cairoli e cultrice di Dante, che commenterà il canto V del Purgatorio, Gian Mauro Banzòla, che aveva già partecipato alle edizioni precedenti e che suonerà l’organo Biroldi del 1846, e il duo Stellerranti (Cinzia Bauci e Pierantonio Gallesi) con una lettura scenica del Canto stesso. L’appuntamento è per venerdì 25 marzo, alle ore 21, presso la Chiesa di S. Maria della Neve, in via De Amicis, 2, uno dei luoghi più suggestivi di Vigevano.

ALTRI APPUNTAMENTI Non sarà questo l’unico evento dedicato a Dante nel week end ducale: sabato 26 marzo, alle 10.30 l’Associazione Quattro Passi nella Storia porterà un Dante “piccolo piccolo” nelle sale della Biblioteca dei Ragazzi, per spiegare ai giovani “dantisti” in erba la passione del poeta fiorentino per le bestie mostruose inserite soprattutto nell’Inferno. Sempre il 26 marzo, alle 17, con “La Musica delle Sfere Celesti” (evento di Astrolabio) nella Sala dell’Affresco in Castello Mariateresa Bocca presenterà ad una conferenza sulla musica nel Paradiso dantesco, argomento di grande interesse letterario culturale e sicuramente uno dei meno conosciuti. Il 27 marzo 2022, alle ore 16.45, L’Unitre “Luisa Rossi”, presenterà all’Auditorium S.Dionigi “Per me se va ne l’etterno…”, breve viaggio tra le opere minori di Dante. Le letture che saranno proposte sono tratte da “Vita nuova”, “Rime” e si concludono con un canto dalla “Divina Commedia”; danza e musica completano il lavoro per la regia di Marisa Palombella, docente dell’Università. L’attore Corrado Bega, già interprete di Dante in uno spettacolo portato in tournée in Italia e in Germania, darà voce anche all’Alighieri.

Alessio Facciolo

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