Una risata per seppellire un’estate quantomeno insolita. Con la speranza che, alla prossima, si possa tornare alla normalità. Direttamente dallo “Zelig”, saranno la filosofia metropolitana di Giancarlo Kalabrugovic e le alienate ossessioni di Leonardo Manera a chiudere il trittico di spettacoli organizzati da Vigevano Cabaret nel cortile del Castello: l’appuntamento con i due comici, sempre ai piedi del maniero ducale, sarà per il 19 settembre alle 21.30, con ingresso dal portone di via del Popolo. Kalabrugovic (al secolo Giancarlo Calabretta) porterà sul palco il suo personaggio più celebre, quel Pino dei Palazzi, l’autodefinito “balordo delle case popolari” dalla filosofia spicciola e surreale con le sue riflessioni tra sigarette e impennate su motorini truccati. Un soggetto che fa il paio con molti dei cavalli di battaglia di Leonardo Manera (pseudonimo di Leonardo Bonetti): come il mimo Mimmo, il depresso monocorde che invia “Un saluto festoso a tutti”, o l’alienato che ripete ossessivamente “Adriana … Adriana” e ancora Peter, parodia del ragazzo della provincia bresciana e il polacco Petrektek, ficcante presa in giro di un certo cinema d’essai.
In virtù delle norme di distanziamento per contenere l’epidemia da coronavirus, i posti a disposizione saranno limitati: sarà possibile acquistare il biglietto (15 euro) online sul sito di Vivivigevano o direttamente al bar “Caffè del Corso” negli orari di apertura in corso Giuseppe Garibaldi 54. Per maggiori informazioni sui ticket ancora disponibili sarà invece possibile rivolgersi al numero di telefono 340 3875056. Vigevano Cabaret, con le sue serate in Castello, ha portato buonumore e risate nell’estate vigevanese: ad aprire la manifestazione lo scorso 25 luglio il Fico d’India Max cavallari e il duo comico Pis&Lov; ad agosto, invece, era stato il turno di Stefano Chiodaroli (che nella città ducale tra l’altro risiede da tempo) assieme al cabarettista Marco Della Noce.
Alessio Facciolo
