Un’intera giornata, quella di oggi, sabato 5 marzo alla Cavallerizza del Castello di Vigevano di sensibilizzazione e arte dedicata alla città sul tema “violenza di genere’ e ‘pari opportunità”. Promossa da Kore Antiviolenza di Vigevano e Lomellina assieme ad altre realtà associative del territorio, quali “Lo Specchio dei Sogni”, il Coordinamento del Volontariato, AIGA sezione Vigevano, Lions Club Vigevano Sforzesco, Soroptimist Lomellina con il sostegno della Rete Interistituzionale Antiviolenza di Pavia, il patrocinio del comune di Vigevano, Assolombarda e Assocalzaturifici. Sarà un’intera giornata di incontro con le scuole.
L’APPUNTAMENTO Presentata lunedì dal sindaco Andrea Ceffa, Nicla Spezzati, presidente di Kore Cooperativa, Patrizia Cottino presidente del Lions Club Vigevano Sforzesco, Rossella Buratti presidente del Coordinamento del Volontariato, Chiara Bazzigaluppi del Soroptmist Lomellina, Valeria Fasani dell’AIGA Associazione Italiana Giovani Avvocati, la giornata, che avrà inizio alle 10 «è il naturale seguito dell’iniziativa svoltasi lo scorso 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere, che viene riproposta e, soprattutto, riletta, nella ricorrenza dell’8 marzo – ha detto Spezzati – essere ancora qui, insieme, tra realtà associative diverse ma unite da obiettivi comuni, mette in luce la necessità di superare la convenzionalità di ricorrenze vuote che durano 24 ore e poi decadono in un silenzio assordante».
IL PROGRAMMA Il Centro Antiviolenza Kore da tempo non si ferma alla fase emergenziale ma porta avanti un’importante scelta di prevenzione a livello educativo, unita alla sensibilizzazione dell’intero territorio in grado di destrutturare i più gravi stereotipi di genere che permangono nella società: «anche per rimarcare queste due diverse “visioni”, la Giornata avrà due eventi distinti, aperti all’intera cittadinanza. Il mattino dalle ore 10 alle ore 13 tratterà del tema delle Pari Opportunità con lo spettacolo teatrale “La passione dei numeri” di Maria Rosa Panté con Sara Urban, che sottolineerà quanto siano presenti stereotipi di genere – ha continuato Spezzati – nel secondo tempo saranno protagoniste le scuole nella condivisione delle esperienze e delle attività di prevenzione che in questi anni di pandemia hanno portato a termine». Il titolo dedicato a tutta la mattina “Here I am” è un appello motivante per i giovani invitati a dare una restituzione del loro lavoro. Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 “Scarpe rosse, quando il design diventa simbolo”: aperto dalla compagnia Teatrale Lolek, l’obiettivo è mettere in risalto il potenziale di arte calzaturiera della nostra città. Poi la presentazione del libro “I racconti delle scarpe” di Eugenio Gallavotti e la proclamazione della calzatura vincitrice tra tutte le scarpe esposte al Mic: la premiazione è stata ottenuta grazie alle votazioni del social contest partito sui media dopo l’evento del 20 novembre e l’inaugurazione della mostra.
Isabella Giardini
