La Fondazione comunitaria di Pavia ha stanziato 17mila euro per la Parrocchia dei Santi Gaudenzio ed Euserbio di Gambolò per la sistemazione della chiesa della Stradella, la frazione gambolese che ha una chiesetta molto frequentata. Fin dal XVI alla Stradella c’è una chiesetta dedicata alla Madonna Assunta in cielo. Si tratta di una navata unica con volte a botte. Sul muro di fondo della navata è dipinta l’immagine della Vergine Maria e del Bambino Gesù, che però non porta nessuna firma se non la data del 5 maggio 1596. Nel 1653 furono costruiti il coro e la casa del sacrestano. Nel 1699 venne edificato il portico, mentre l’affresco della Madonna venne restaurato nel 1753. Negli anni la chiesetta ha subito diversi interventi ed è un vero e proprio polo di aggregazione religioso per la frazione. Col passare degli anni le intemperie hanno lentamente rovinato la chiese e si è reso necessario un intervento per sistemare l’abside minato da infiltrazioni d’acqua che ristagnano nel cortile. Il tetto inoltre necessita di manutenzioni per evitare che altri infiltrazioni di acqua piovana arrivino all’interno, come è già successo. Va inoltre salvaguardato l’affresco della Madonna che si trova all’interno. Bisogna peraltro mettere in sicurezza l’abside così da rendere di nuovo fruibile la chiesa, che nel mese di marzo è meta di pellegrinaggi. Per questo la parrocchia ha deciso di chiedere alla Fondazione un finanziamento per poter così realizzare l’intervento di sistemazione. In totale i fondi che saranno destinati sono di 17mila euro. I lavori sono già iniziati e la chiesetta tornerà al suo antico, candido splendore.
«Così crediamo – è scritto nel progetto – che si possa continuare a scrivere la Storia della provincia di Pavia. Così l’anima di un posto è salva. Adesso ci piace pensare che la Fondazione “sia passata” anche dalla Stradella. Un pugno di case, un minuscolo puntino sull’atlante, per chi vi abita il centro del mondo».
Andrea Ballone
