Elezioni 2022 / Lomellina, come recuperare la rappresentanza perduta?

Come restituire rappresentanza a Vigevano e alla Lomellina? In questo territorio non è stato eletto neppure un rappresentante autoctono e non c’è nessuno che si farà carico direttamente dei suoi problemi.

Era previsto ed è la combinazione di legge elettorale, taglio dei parlamentari e incapacità dei leader politici locali di emergere all’interno dei rispettivi partiti. Ma quali sono le ricette per restituire una rappresentanza alla dodicesima città della Lombardia, principale città industriale della provincia di Pavia, e a uno dei distretti agricoli italiani più importanti?

03 PP Ludovico il Moro Vigevano - Andrea Ceffa
il sindaco di Vigevano Ceffa

COESIONE «Una delle ragioni che ha minato la rappresentanza – commenta Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano – è il non aver mai voluto davvero costruire una rete cosa sul territorio. Avendo meno rappresentanza e trovandoci in un collegio più ampio, conseguenza della scelta scellerata di ridurre i parlamentari, forse ora si capirà quanto è importante questo passaggio». Un “tavolo della Lomellina” che è stato annunciato quasi a ogni scadenza elettorale, salvo inabissarsi l’istante successivo al voto di turno, ma che ora proprio Ceffa sembra intenzionato a rendere un progetto concreto. «L’idea del comitato – argomenta – ha avuto una buona accoglienza, hanno aderito diversi comuni tra cui Mortara, Garlasco, Sannazzaro, Robbio, ora ci saranno le delibere dei consigli comunali ed entro l’anno speriamo di vederlo nascere. Sarebbe il primo passo per avere una voce univoca».

elezioni vigevano 2020 alessio bertucci pd vigevano

RIFLESSIONE INTERNA Più sconsolata la riflessione in casa Pd. «Abbiamo provato la carta del candidato locale – dichiara Alessio Bertucci – nel collegio uninominale, ma vigevanesi e lomellini hanno preferito un candidato pavese che qui non si vedrà mai». Secondo il segretario ducale dem «nel caso in cui il nostro territorio fosse dimenticato saranno necessarie

anche azioni dimostrative importanti

«Il problema rappresentativo di Vigevano e della Lomellina però è ormai cronico e ritengo sia un grave errore da parte del Pd non investire politicamente qui, pensando che sia un territorio del centrodestra a prescindere». Quindi una critica che si rivolge all’interno e che guarda anche al congresso dei dem: «Bisogna andare a fondo dei problemi e assicurare un ricambio della dirigenza nazionale, spesso lontana dalla gente». Addita il centrodestra invece Silvia Baldina, vigevanese candidata simbolicamente al Senato dal M5S. «Non ha avuto la forza necessaria per puntare su dei candidati che potessero rappresentare Vigevano e il territorio lomellino – denuncia – e questo è un dato di fatto».

I RAPPRESENTANTI Al contrario dalle parti della nuova maggioranza parlamentare si confida nel ruolo dei tre podestà stranieri eletti nel collegio, i pavesi Paola Chiesa (FdI), Gian Marco Centinaio (Lega) e Alessandro Cattaneo (Fi). «Confido che l’elezione di Chiesa possa avere delle ricadute positive anche per il territorio lomellino – si augura Paolo Zorzoli Rossi, presidente del circolo di FdI di Vigevano – ci sono diverse questioni che devono essere affrontate». Anche Fi offre una lettura simile. «La Lomellina è un’area importante per la nostra Provincia e necessita di una propria rappresentatività e di essere ascoltata – ribadisce Alessandro Rubino, capogruppo in consiglio comunale a Vigevano – lavoreremo sulle candidature insieme al nostro coordinatore provinciale Alessandro Cattaneo. Al momento in Regione abbiamo Ruggero Invernizzi che, essendo di Garlasco, conosce perfettamente la Lomellina». Invernizzi è l’unico lomellino a ricoprire incarichi politici al di fuori del territorio provinciale. In Provincia i rappresentanti sono Antonio Costantino (sindaco di Gambolò, Lega), l’unico con delle deleghe, Riccardo Ghia (consigliere a Vigevano, Lega), Alessandro Zocca (sindaco di San Martino Siccomario, centrosinistra).

Elezioni Vigevano 2020 comunali - Silvia Baldina M5S
Baldina (M5S)

PATTO COL “DIAVOLO” Troppo poco per pensare di poter incidere in una qualunque delle diverse sfide che si decidono fuori dai confini lomellini. La prossima occasione per tentare di sovvertire lo status quo saranno le regionali del 2023, ma con gli attuali rapporti di forza c’è il rischio di non avere un rappresentante anche in questo caso. «Non siamo preoccupati – dice Ceffa – le regionali sono un’altra partita, qui c’è stato un voto dal forte significato nazionale, lo si vede analizzando le percentuali della Lega in città equiparabili a Vigevano, da Pavia a Novara, da Voghera a Treviso. E’ evidente che abbiamo avuto una drastica riduzione dei consensi e che alle regionali non manca tanto, non sarà facile tornare ai livelli di prima, ma sono convinto che conteranno i candidati e i temi, che torneranno a essere territoriali. Inoltre c’è il voto di preferenza che ha una sua incidenza». I meloniani invece puntano a diventare gli interlocutori della Lomellina e di Vigevano: «In vista delle regionali – evidenzia Zorzoli Rossi – è lecito attendersi che delle candidature provengano dalla nostra zona». E le altre forze? In nome della rappresentanza sarebbero disponibili a costruire un cartello elettorale del territorio, sfruttando magari il voto disgiunto? Bertucci apre a un’azione forte, perché «sicuramente siamo disponibili a parlare con tutti per la nostra città», anche se precisa che «le visioni politiche sono troppo diverse e Regione Lombardia è stata amministrata in modo pessimo da Fontana e soci». Anche Baldina spiega che «tutto dipenderà dal programma». Attendista la posizione di Fi, «riusciremo a effettuare un ragionamento più completo solo quando sapremo come sarà composto il nuovo governo», spiega Rubino. Chiude la porta la Lega con Ceffa: «Non c’è bisogno di giochetti di questo tipo. Con gli elettori bisogna essere chiari». Diverso il discorso se si pensa a una sinergia slegata dal voto:

Faccio l’esempio dell’Oltrepò, anche se eletti in parti contrapposte, quando devono difendere il territorio si uniscono. Questa è la strada

Giuseppe Del Signore, Edoardo Varese

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