Non c’è periodo dell’anno che non sia perfetto per andare a visitare i tesori di Napoli! Quindi, perché non fare una fuga di qualche giorno nel capoluogo campano? I luoghi che apprezzo della città sono molti, ma qua citerò quelli per me imprescindibili! Sicuramente Palazzo Reale, residenza di diverse casate dal 1600 fino al 1919 quando i Savoia lo cedettero allo Stato.
Iniziato su progetto di Domenico Fontana, cui però altri architetti hanno messo mano, ha nel suo bilanciamento degli stili barocco e neoclassico la sua peculiarità. Usciti dal palazzo e attraversata l’affollata Galleria Umberto I percorrete tutta via Toledo e proseguite ancora più avanti per raggiungere il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Tra le sue opere più celebri ci sono il mosaico con la Battaglia di Isso di Alessandro Magno, reperto ritrovato nella Domus del Fauno di Pompei e conservato nel museo e le opere della Collezione Farnese come l’Atlante, il movimentato gruppo scultoreo del Supplizio di Dirce e, soprattutto, l’imponente e potentissimo Ercole Farnese. Se aveste voglia di altre sculture sicuramente il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino nella Cappella Sansevero vi saprà soddisfare; in quest’opera del 1753 sembra davvero che sopra al corpo del Cristo ci sia un velo a proteggerlo, tanto è stata eccezionale la maestria del suo scultore. Ma, se tanta bellezza ancora non vi appagherà andate nel Rione Sanità per la mostra permanente di Jago, nel museo-laboratorio dell’artista posto all’interno della Chiesa di Sant’Aspreno ai Crociferi.
Arrivando invece in via San Gregorio Armeno entrate nel suggestivo Monastero che prende il nome dal santo della famosa via, prima di raggiungere il più noto Monastero di Santa Chiara con il suo famoso chiostro maiolicato. Salite poi verso la Reggia di Capodimonte per contemplare le sue opere, tra le quali spiccano il Ritratto di Paolo III Farnese e la Danae di Tiziano, l’Antea del Parmigianino, la Crocifissione di Masaccio, la Trasfigurazione di Cristo di Giovanni Bellini e la Flagellazione di Caravaggio. E, dulcis in fundo, nella sede napoletana delle Gallerie d’Italia, non potete perdervi il Martirio di Sant’Orsola, intensa opera del Caravaggio. Tra un posto e l’altro, fermatevi a gustare una pizza e ammirare il Vesuvio dal lungomare! Trovate la puntata dedicata a Napoli nel mio podcast, Taste of Art, disponibile su tutte le piattaforme di ascolto.
Francesco Nocito, archeologo e podcaster



