Home Primopiano Borse alimentari per le mense dei poveri ai tempi del Covid

Borse alimentari per le mense dei poveri ai tempi del Covid

0
Mensa poveri

Come si opera nelle mense dei poveri della città in tempo di Covid? Due sono le realtà che si occupano di distribuire pasti, la mensa dei frati e “Insieme a mensa”, presso la parrocchia Madonna Pellegrina. Fra Daniele, responsabile della mensa dei frati, conferma che con l’epidemia il servizio non si effettua più al tavolo, ma attraverso la consegna di “borse del cucinato” che contengono un primo, un secondo e una porzione di frutta poi torna a casa per mangiare. «Non sarebbe possibile farli entrare tutti – dice – non c’è abbastanza spazio per il distanziamento di legge, i passaggi all’ingresso. La misurazione della temperatura allungherebbe i tempi». Sono 45 le persone che usufruiscono delle borse: «Trenta sono italiani che non superano i 65 anni e hanno dai 25 anni in su, 15 sono stranieri, 4 o 5 hanno 35 anni». Da dove arrivano? «Molti sono gli assistiti del Serd, molti sono persone “normali” che attraversano momenti di grave difficoltà, in parecchi hanno perso il lavoro o vivono situazioni di grave disagio personale, psicologico». Fra Daniele tiene a precisare che «non parlerei di nuovi poveri: i poveri sono sempre quelli, su 45 saranno 3: si tratta dello 0,25% dei richiedenti».

mensa frati cappuccini vigevano
L’ingresso della mensa dei frati cappuccini di Vigevano

“Insieme a Mensa”, che era nata dai Lions vigevanesi e in particolare dal Lions Ticinum, in collaborazione con la parrocchia della Pellegrina, in via Monti, segue le stesse modalità dei Padri Cappuccini, con la distribuzione delle “borse spesa”, ma la gestione sta passando provvisoriamente alla Caritas Diocesana, che proprio in questi giorni si sta predisponendo ogni cosa per partire, da lunedì della settimana prossima con la nuova gestione e la distribuzione delle borse pasti. Prima della pandemia la mensa veniva gestita “normalmente”: i fruitori si recavano in via Monti e lì consumavano il loro pranzo. Con il lokdown è intervenuto l’imprenditore Pellegrini che ha offerto i pasti a casa dal 15 marzo al 15 giugno; in seguito c’è stato anche l’intervento della Caritas. Ci sono ancora 6/7 volontari che si adoperano per portare il cibo alle persone che ne fanno richiesta: dalla settimana prossima avrà inizio la gestione Caritas attraverso le consegne delle Borse del cucinato. Sono 35 le persone, 6 stranieri, 29 italiani le persone che hanno necessità di rivolgersi alla mensa di Via Monti, quasi tutti italiani, molti sono pensionati, parecchie persone hanno perso il lavoro.

Exit mobile version