Vigevano: una città attraente per coloro che non possono permettersi il lusso di sostenere un affitto a Milano? I costi, come sottolineato anche dal sindaco Andrea Ceffa nel corso del proprio intervento alla trasmissione radiofonica “La Zanzara”, risultano indubbiamente più contenuti rispetto al capoluogo lombardo, ma se questo è sufficiente a renderla un’alternativa per il primo cittadino non lo è per le opposizioni.
AFFITTI BASSI MA POCHI SERVIZI «A Vigevano le case costano meno rispetto a Milano – constata Alessio Bertucci, capogruppo del Partito Democratico – e questo è un dato di fatto ma c’è un conseguente rovescio della medaglia. Si paga meno, ma si ha anche meno. Mancano molti servizi, in ambito culturale e infrastrutturale che hanno relegato la città a un autentico dormitorio». Bertucci accusa il centrodestra di non essere riuscito a ripensare la città su «servizi a misura d’uomo. Occorre in primis investire sul raddoppio ferroviario e diminuire per quanto possibile i tempi di collegamento con Milano». Promuovere una crescita sociale e culturale.
IN LOMELLINA Nemmeno Mortara sembra essere considerata una valida alternativa e la città dell’oca può essere considerata una cartina al tornasole per tutta la Lomellina occidentale; anzi nei centri minori spesso manca pure il già deficitario collegamento ferroviario. «Le infrastrutture sono carenti – afferma Massimiliano Farrell, militante del Circolo di Rifondazione Comunista Mortara – i costi degli affitti sono sicuramente più bassi rispetto a Milano a Pavia, ma il trasporto pubblico lascia a desiderare. Non è certo una città che consiglierei a degli studenti: io stesso sto cercando un affitto altrove».
Edoardo Varese