Regione Lombardia finanzia 246 progetti in Provincia di Pavia, di cui diversi saranno realizzati in 49 comuni della Lomellina. Il “Piano Marshall” lanciato dal Pirellone con le legge regionale 9 del 4 maggio scorso, votato quasi all’unanimità con 74 favorevoli e un astenuto, prevede la contrazione di debiti per un importo pari a 3 miliardi di euro tra il 2020 e il 2022, da destinare
«a sostegno del finanziamento degli investimenti e dello sviluppo infrastrutturale» per «fronteggiare l’impatto economico dell’emergenza sanitaria da Covid-19».
LE RISORSE L’iniziativa suddivide gli importi tra Regione – a cui tocca la fetta più grossa, 2.6 miliardi di euro – comuni, cui vanno nel complesso 348.65 milioni, 69.73 nel 2020 e 278.92 nel 2021, e province, destinatarie di 51.35mln, 13.27 nel 2020 e 38.08 nel 2021. I contributi sono suddivisi sulla base della popolazione residente, motivo per cui Vigevano ha la possibilità di finanziare opere pubbliche per un milione di euro, così come Pavia, mentre Mortara arriva a 500mila euro, Cassolnovo, Cilavegna, Gambolò e Garlasco a 350mila alla stregua di tutti i centri con più di 5mila abitanti, le cittadine che ne hanno tra 3 e 5mila ne hanno a disposizione 200mila e quelli più piccoli 100mila.
PIAZZA ITALIA Alla Provincia spettano invece 1.313.595 euro, che saranno investiti in primo luogo per la viabilità e in seconda battuta per le scuole, aggiungendo anche fondi propri dell’ente. «Interveniamo anche con risorse nostre – conferma il presidente Vittorio Poma – ad esempio per completare la palestra dell’istituto Volta di Pavia investiremo oltre 3.5 milioni di euro, accanto a 2.5 stanziati dalla Regione tra la legge 9 e altri provvedimenti». Due nuove rotonde vedranno la luce a Castel d’Agogna e a Lomello, per un costo di circa 350mila euro ciascuna, mentre per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali sarà avviato un appalto di 1.2 milioni di euro iva inclusa, che si aggiungeranno a 5 che la Provincia aveva già previsto e che dovrebbero riportare il sistema viario del pavese a un livello adeguato. Si provvederà anche al rifacimento delle coperture degli istituti Cardano, Copernico e Volta di Pavia, mentre resta fuori il nuovo ponte sul Ticino: «Non è incluso – precisa Poma – per il semplice motivo che abbiamo un quadro economico che copre il costo di completamento e quindi non servono ulteriori disponibilità».
Entro fine luglio dovremmo avere il progetto completo per andare in appalto a settembre. La conclusione dei lavori non potrà essere prima di primavera-estate 2021
PROGETTI Le amministrazioni municipali potranno usare i fondi per coprire per intero il costo delle opere realizzate purché si tratti di interventi che già non sono integralmente finanziati da altri soggetti, le risorse non spese saranno a disposizione per ulteriori investimenti.
Vincolo decisivo la data d’inizio dei lavori, entro il 31 ottobre pena la decadenza del contributo; la Regione erogherà il 20% dell’importo dopo la verifica dell’avvio, il 50% entro febbraio 2021 e il 30% dopo la trasmissione del certificato di collaudo.
Ma quali iniziative si possono finanziare? Il ventaglio è ampio e comprende mobilità sostenibile, realizzazione, adeguamento e messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici, patrimonio comunale, abbattimento di barriere architettoniche, contrasto al dissesto idrogeologico, riqualificazione urbana, maggiore efficienza energetica e risparmio energetico, installazione di impianti che producono energia rinnovabile, rafforzamento dell’infrastruttura per la connessione internet, soprattutto per estensione della rete in fibra ottica e di aree “free Wi-Fi”.
Giuseppe Del Signore