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Sale di altre 793 unità il numero delle persone morte nel corso dell’epidemia di Covid-19, portando il totale registrato dalla Protezione civile a 4825 (+19.7%). «Ricordo – spiega il capo Dipartimento Angelo Borrelli – che noi contiamo tutti i deceduti, senza distinzione tra morti con il coronavirus e per il coronavirus». I nuovi positivi sono 4821, per un valore complessivo di 42681 soggetti attualmente colpiti (+12.7%), i guariti nelle ultime ventiquattro ore sono stati 943, 6072 dall’inizio dell’epidemia (+18.4%). Da quando il virus Sars-CoV-2 ha fatto la sua comparsa in Italia sono state 53163 le persone infettate.
IL REPORT DELL’ISS L’Istituto superiore di sanità ieri ha pubblicato il consueto studio che approfondisce l’analisi dei decessi. «I dati del bollettino di ieri – spiega il presidente Silvio Brusaferro – si basano su un’analisi precisa, dettagliata, delle cartelle cliniche di queste persone.
Quello che avviene è che un’infezione, una polmonite, finisce per creare quel livello d’insufficienza nel nostro organismo che, sommandosi a quelle pregresse, sbilancia la capacità di mantenere un equilibrio
Il 48.6% dei defunti aveva tre o più patologie concorrenti, il 26.6% due, il 23.5% una, l’1.2% nessuna; l’età media resta intorno agli 80 anni e gli uomini sono più colpiti delle donne.
LOMBARDIA Il territorio lombardo conta 546 vittime in un giorno, il 68% dei morti totali proviene da questa regione. Nell’ultimo giorno si sono registrati 43 ricoveri in terapia intensiva, in tutto sono 1093 i pazienti in questi reparti ospedalieri, mentre i positivi sono aumentati di 3251 (25.515 il totale dall’esordio del contagio). La provincia di Pavia sale a 1194 (+89).
MONDO La mappa in tempo reale dell’Oms rileva 266073 casi e 11184 morti. In Spagna sono 19980 i contagiati e il paese iberico è diventato il terzo per numero di infetti, in Francia 12475, in Germania 18323, nel Regno Unito 3983, negli Stati Uniti 15219 (fonte Cdc aggiornata a ieri), in Iran 19644, in Corea del Sud 8413 (+93), in Cina 81174 (+58). In Gran Bretagna il primo ministro Boris Johnson ha appena annunciato la chiusura di ristoranti e pub da questa notte.
Gds
