«Aspettiamo indicazioni dall’alto, sperando che la situazione si sblocchi presto». Così Armando Gozzini, direttore socio-sanitario dell’Asst di Pavia, risponde al grande interrogativo di questi giorni: cosa succederà con il blocco di AstraZeneca? Erano circa 900 le persone in lista, lunedì scorso, nei centri vaccinali della provincia di Pavia. Ma, a causa della sospensione del vaccino, e del conseguente blocco delle somministrazioni, verso le 16 tutto si è fermato.
Alla fine, l’iniezione è stata fatta solo a 606 persone e le circa 900 vaccinazioni quotidiane AstraZeneca sono tutte in sospeso, almeno fino al pronunciamento dell’Ema che è atteso oggi.
I tre Hub vaccinali sul territorio provinciale (San Matteo e Asst, con i punti centro Auser di Voghera e ospedale di Vigevano) hanno bloccato questa parte della campagna. «Spero che presto si sappia qualcosa – spiega Gozzini – nel frattempo andiamo avanti con Pfizer per gli over 80 e per altre categorie, come i disabili, le scuole e qualcuno che era rimasto indietro. Diciamo che la maggioranza sono gli ultraottantenni. Insomma, non ci siamo fermati, abbiamo dosi di Pfizer fino alla fine del mese, e confidiamo che ne arrivino altre per tempo, perché la fornitura non si deve interrompere».
IN SOSPESO Intanto attendono notizie anche quanti hanno ricevuto la prima inoculazione del prodotto sospedo. «Con AstraZeneca – commenta Gozzini – abbiamo vaccinato una parte di personale scolastico e i rappresentanti delle forze dell’ordine: parlo di circa 1.500 persone. Le dosi ci sono, siamo in attesa di uno sblocco. Siamo anche in attesa di potenziare, speriamo ad aprile, gli Hub di Vigevano e Voghera con otto linee per ogni struttura». Delle 606 vaccinazioni fatte lunedì sulle 900 previste, in particolare 195 sono state eseguite al San Matteo, 120 all’istituto Maugeri, 108 alla clinica Città di Pavia, 101 all’ospedale di Vigevano, 97 alla clinica Beato Matteo di Vigevano, 90 all’istituto Mondino, 55 all’Auser di Voghera, 39 alla casa di cura Villa Esperia. Ieri, oggi e domani, nelle stesse proporzioni, si sarebbero dovuti presentare altri 900 dipendenti delle scuole al giorno, quindi in tutto circa 2.700 candidati. E nei tre giorni successivi, il piano sarebbe dovuto proseguire allo stesso modo.
TARGET L’obiettivo era quello di arrivare a fine settimana avendo vaccinato 5.326 dipendenti delle scuole su 7.540 che avevano dato la propria adesione al vaccino (la platea degli operatori pavesi è di circa 9.500). Tra questi, ad oggi, 2.890 hanno già ricevuto la prima dose di AstraZeneca, e attendono la seconda. Ma, in lista per essere immunizzati con una dose del siero sospeso, in provincia di Pavia ci sono anche altri. Come i detenuti delle carceri, 500 operatori del sociale e qualche centinaio di malati cronici gravemente compromessi da patologie per cui sono in cura (trapiantati, dializzati, malati oncologici).
Davide Zardo
